Albenga. Nella diatriba tra chi viene e chi va (Sca Srl e Ponente Acque), “irrompe” il Comune di Albenga con l’obiettivo di rendere mare e spiagge sicure, pulite e appetibili in vista della stagione estiva ormai alle porte.
Il danno alla condotta di scarico a mare del grigliatore a Vadino, che aveva generato anche una sorta di geyser in mezzo al mare, sballando i parametri e facendo scattare un’ordinanza sindacale di divieto di balneazione, è stato riparato.
Ad operare è stata una ditta specializzata con tecnici subacquei e i costi dell’intervento sono stati coperti dal Comune, in danno però alla ditta Ponente Acque (ovvero addebitando alla società i costi dell’operazione).
“Purtroppo, questa sorta di ‘rimpallo di responsabilità’ ha portato ad una conseguente fase di impasse, inaccettabile in questo momento, ad una manciata di giorni dall’avvio della stagione estiva”, hanno fatto sapere dal Comune.
“Il turismo è un settore fondamentale per la città, che non è solo centro storico, ma anche spiagge e mare, che vanno tutelate per garantire sicurezza e i migliori servizi possibili a cittadini e turisti. Per questo motivo abbiamo deciso di coprire i costi dell’intervento, al fine di rendere nuovamente balneabile l’area in questione, in danno però alla ditta Ponente Acque, alla quale sarebbe spettato questo compito”, hanno concluso.
E, a lavoro eseguito, le nuove analisi di Arpal hanno dato esito negativo sancendo il rientro di tutti i parametri che erano risultati irregolari. E conseguentemente è scattata anche la revoca dell’ordinanza sindacale di divieto di balneazione.