Risposta

Piani dei parchi liguri, Mai replica al Pd: “Mantenuto fede agli impegni presi”

"Con me associazioni ambientaliste si sono confrontate in modo serio e costruttivo"

Parco del Beigua

Regione. “Ho mantenuto fede agli impegni presi convocando il Tavolo tecnico insieme alle associazioni ambientaliste. Tutti si sono espressi in piena libertà sugli argomenti da trattare prossimamente. Dalle stesse associazioni sono state segnalate altre priorità rispetto a quelle dei piani dei parchi”. Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale ai parchi e biodiversità Stefano Mai, replicando alle” insussistenti accuse” del Pd in merito alla convocazione del Tavolo regionale di confronto con le associazioni ambientaliste sulla legge di riordino dei parchi e delle aree protette liguri.

“Mi risulta anche – ha aggiunto l’assessore Mai – che le associazioni abbiano avuto modo di parlare e rappresentare la loro posizione in quanto sono state ascoltate dalla quarta commissione territorio e ambiente, che stamane ha votato a favore e quindi approvato il testo della delibera. In ogni caso, i consiglieri del Pd che fanno tanta polemica strumentale, stamane si sono presentati in commissione consiliare senza avere un’idea sui provvedimenti in approvazione. Devo inoltre far notare al Partito Democratico che i piani dei parchi sono stati votati all’unanimità dagli stessi enti parco”.

“Ciò dimostra e testimonia, ancora una volta, che si tratta di provvedimenti necessari e utili al territorio. Anche perché non sono stati calati dall’alto, ma sono stati elaborati proprio con il territorio e seguendo il buonsenso. Non provino i consiglieri del Pd a screditare il lavoro delle associazioni ambientaliste, che con me si sono confrontate in modo molto serio e costruttivo”.

La delibera sui piani dei parchi liguri è stata discussa ed approvata oggi dalla quarta commissione su territorio ambiente. Il presidente e consigliere regionale della Lega, Giovanni De Paoli, spiega che “ipiani dei parchi liguri prevedono una serie di normative, tra cui l’aggiornamento e la definizione dei nuovi confini. La relativa delibera ha coinvolto i parchi dell’Antola, delle Alpi liguri, del Beigua e dell’Aveto. Tra le altre cose, c’è un importante emendamento della giunta, che porta una novità sul nostro territorio”.

“Si tratta della sperimentazione, nei parchi del Beigua e delle Alpi liguri, dell’utilizzo di motoseghe elettriche per le lavorazioni forestali durante il periodo di sospensione di tali operazioni: ad esempio durante le fasi più delicate di nidificazione e cova delle specie di interesse comunitario. La tecnologia, peraltro, oggi offre strumenti particolarmente silenziosi che abbattono significativamente il disturbo verso tali specie, lasciando quindi spazio a una valutazione del caso concreto che supera il divieto posto in via generale”.

“Ringrazio in particolare l’assessore regionale Stefano Mai per l’impegno e il proficuo lavoro che ha portato con successo alla delibera approvata oggi nell’interesse della comunità e del territorio ligure. Ora il documento sarà portato in consiglio regionale per l’approvazione definitiva”.

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