Noli. “Il nostro obbiettivo di fondo è quello di migliorare la qualità della vita della nostra comunità”. E’ questo uno degli intenti attorno ai quali ruota il programma elettorale della lista #ideanoli che sostiene la candidatura a sindaco di Lucio Fossati.
“Uno degli elementi fondamentali ed imprescindibili per detto scopo è creare opportunità di reddito e quindi di maggior benessere economico – spiega – Parola chiave ‘il lavoro’. Faremo tutto quanto possibile per individuare ed agevolare quelle situazioni che potranno generare nuova occupazione. Ovviamente con particolare attenzione verso i nostri giovani ma anche verso coloro che momentaneamente non hanno un lavoro. La nostra lista, particolarmente attenta a questa problematica, s’impegna sin d’ora, qualora eletta, ad attivarsi con provvedimenti urgenti e con l’introduzione di una serie d’iniziative per rilanciare l’occupazione e favorire quegli investimenti sul nostro territorio che a loro volta potranno generare ulteriore occupazione”.
“Concretamente, per fare ciò, creeremo un ufficio comunale e una delega specifica ‘al lavoro’ per una attiva ed efficiente sinergia tra scuola, formazione e mondo del lavoro con la finalità, appunto, di rilanciare l’occupazione. L’ufficio ed il consigliere delegato oltre a coordinare l’attività di incontro fra domanda e offerta di lavoro, organizzerà servizi di orientamento professionale anche per i disoccupati e servizi di autoimpiego e auto imprenditorialità in costante contatto e sinergie con la ‘rete’ pubblica e privata del lavoro”.
“Pertanto da subito le prime due iniziative concrete dedicate ai giovani ed ai disoccupati residenti a Noli, con l’ausilio di idonei e specifici strumenti, saranno: un bando per l’erogazione di contributi a fronte di presentazione di progetti di Start-Up; uno Sportello del Microcredito (Ente Nazionale) per piccoli prestiti con Mutuo Chirografario. Siamo convinti che la ‘microimprenditorialità’ sia sempre e comunque nuova e importante occupazione e quindi fonte di crescita e di reddito”.
“Sarà dedicata anche particolare attenzione, attraverso una serie di indispensabili progettualità, alla ricerca di importanti fondi comunitari, di fatto già esistenti, finalizzati a promuovere quelle che in molti paesi del nord Europa si chiamano ‘officine del lavoro’. In detti paesi funzionano e offrono opportunità di lavoro e di sviluppo: perché non dovrebbero funzionare anche qui ? Qualora toccasse a noi ci proveremo certamente. Se creeremo situazioni che saranno fonte di impiego e quindi di reddito e quindi di maggior benessere economico faremo crescere la qualità della vita della nostra comunità”.