Diatriba

La Fiaip di Savona contro “il nuovo modo di vendere e comprare casa”: nel mirino la campagna pubblicitaria di Gestiamocasa

Secondo il presidente Becchi è una campagna troppo "aggressiva, che potrebbe creare un danno all’intera categoria”

Savona. La Fiaip di Savona contro “il nuovo modo di vendere e cercare casa” di Gestiamocasa. La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionisti della provincia di Savona ha messo nel mirino la campagna pubblicitaria promossa dall’azienda del 35enne ingegnere Andrea Guardamagna, azienda che, secondo quanto spiegato dallo stesso suo ideatore, vuole rappresentare “una novità assoluta nel settore delle transazioni immobiliari”.

I manifesti, che tappezzano le principali vie di Loano, Borghetto Santo Spirito e Pietra Ligure, sono uno diverso dall’altro: in uno, ad esempio, si vede un uomo di una settantina d’anni con un braccio tatuato ed un fisico da body-builder ascoltare la musica riprodotta da un ghetto-blaster con un paio di cuffie all’ultima moda. In un altro, una signora altrettanto attempata strizza l’occhio e si esibisce in un equivocabile gesto di “corna” addirittura a due mani. In entrambi i casi, le immagini degli arzilli testimonial sono accompagnate dallo slogan “Se ti senti vecchio dentro, non fa per te”.

Il “claim” racchiude per intero il senso della campagna pubblicitaria, che vuole far capire allo spettatore come Gestiamocasa rappresenti una novità assoluta nel campo della mediazione immobiliare e un “nuovo modo di vendere e comprare casa”. Soprattutto, un modo diverso rispetto a quello consueto e più tradizionale.

Alla Fiaip questa azione promozionale pubblicitaria non è piaciuta molto: secondo la Federazione, infatti, i cartelli sono parte di una campagna pubblicitaria “aggressiva, che potrebbe creare un danno all’intera categoria”.

Il presidente della Fiaip di Savona, Fabio Becchi, dichiara: “Considero inappropriato pubblicizzare in questo modo l’esercizio della professione di mediatore immobiliare. Si rischia di creare confusione. Comprendo il desiderio di lanciarsi e farsi notare in un mercato complesso e in continua evoluzione come quello immobiliare, ma così si rischia di creare confusione nell’utente finale, svilendo anche l’immagine della categoria dei mediatori, formata da professionisti seri e scrupolosi”.

E spiega il presidente di Fiaip Savona: “Peraltro, non mi pare che i servizi offerti abbiano qualcosa di innovativo: ogni agente associato Fiaip offre già ai propri clienti un servizio di verifica catastale e urbanistica dell’immobile, possibilità di redigere l’Ape, mediante professionisti abilitati, oltre a contatti con consulenti del credito in caso di necessità”.

E conclude: “Ho già interessato della questione i nostri legali che valuteranno eventuali profili di danno all’immagine della categoria”.

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