Finale Ligure. “Il sociale è al centro del nostro programma elettorale”. Lo ha detto la candidata sindaco di “PerFinale” Tiziana Cileto, che ha presentato il suo piano in vista delle prossime elezioni comunali.
“Finale ha bisogno di una azione a 360 gradi, a tutti i livelli. In primo luogo c’è il problema degli asili nido, ne esiste solo uno e decentrato, quindi l’idea è quello di crearne o uno comunale, oppure come avviene in altre località avanzare un progetto di babysitteraggio a domicilio per aiutare le famiglie e le donne”.
Sul fronte delle scuole primarie: “Il Comune deve agire da supporto per aiutare i bambini con difficoltà nell’apprendimento o con problemi di disabilità, non si può rimanere insensibli a certe problematiche: nella nostra lista abbiamo candidati che si occupano da tempo di questi aspetti e sicuramente potranno dare le soluzioni che servono per sostenere la crescita di molti alunni delle elementari”.
E poi gli adolescenti: “Pensiamo di istituire degli sportelli ad hoc per i ragazzi finalesi: anche in questo caso l’amministrazione comunale deve avere un ruolo di sostegno e aiuto in una fase molto difficile della vita dei giovani. Bisogna interagire in maniera propositiva su temi come il bullismo e le dipendenze varie” ha sottolineato Tiziana Cileto.
Tra gli interventi previsti nel programma di “PerFinale” il capitolo abitazioni e social housing: “E’ necessario intanto cambiare il regolamento, aspetto emerso anche in Consiglio comunale: a Finale abbiamo troppo case vuote e i finalesi lo sanno, per questo se sarò sindaco una delle prime cose sarà quella di convocare Arte per un tavolo di lavoro sull’assegnazione degli alloggi ai bisognosi”.
Infine la terza età: “Ho già parlato del centro Helzheimer, ma ritengo fondamentale mettere mano all’ex ospedale e alla struttura del Ruffini: il Comune può e deve fare qualcosa, ora il quarto piano è vuoto a seguito di disposizioni giudiziarie, tuttavia la valorizzazione della struttura è e sarà indispensabile per la comunità finalese”.
Naturalmente resta la questione delle risorse da investire sul sociale: “Certo, sappiamo che dal bilancio comunale non si può attingere completamente, ma si tratta di scelte, scelte di indirizzo e noi pensiamo che il sociale sia fondamentale, per questo siamo pronti a rinunciare ad altro, ma non alla possibilità di far vivere meglio i finalesi che hanno bisogno” ha concluso Cileto.