Liguria. “Come noto sono in scadenza, come da contratto, gli incarichi di tutti i direttori generali della Liguria, compreso quello del commissario di Alisa Walter Locatelli. A fine del mese scadono tutti questi contratti, quindi, a tempo debito, con il presidente della Regione, si affronteranno quelli che sono degli obblighi di legge, con le relative nomine”.
Così il vice presidente della Regione Liguria e assessore regionale alla sanità Sonia Viale parla delle imminenti decisioni sui vertici delle Asl e di Alisa, l’azienda regionale. E lo ha fatto a margine dell’evento dedicato ai 20 anni dell’Unità Spinale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
L’assessore non ha voluto sbilanciarsi su questioni assai delicate, che irrompono a meno di un anno dalle prossime elezioni regionali: “Le figure che sono a capo di Asl e aziende sono punti di riferimento importanti per il modello organizzativo di Regione Liguria, che dalla riforma sanitaria ha trovato nuovo impulso con il coordinamento delle funzioni”.
“Prima avevamo 5 ‘repubbliche’, ora con la riforma ogni Asl ne ha beneficiato. Abbiamo messo a sistema le risorse e abbiamo anche allargato le ‘buone pratiche’, con il modello Alisa e il mantenimento delle cinque Asl (ricordo che una parte dell’opposizione regionale ne voleva l’accorpamento)”.
“Noi manteniamo fede ad una riforma che ha preservato l’autonomia delle varie aziende con un legame forte sul territorio e un coordinamento operativo e funzionale garantito dall’azienda sanitaria regionale” conclude l’assessore Viale.