Albenga. E’ accusato di aver aggredito la moglie, mentre era ubriaco, davanti al loro bimbo di 15 mesi, minacciandola anche tenendo in mano un coltello. Per questo un uomo di 51 anni, residente ad Albenga, la sera del 30 aprile è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto accertato dai militari, infatti, non era la prima volta che l’uomo aveva atteggiamenti violenti nei confronti della compagna.
L’arresto ha preso le mosse dalla richeista di aiuto della donna che, dopo essere scappata di casa, si è precipitata nella caserma dei carabinieri e ha suonato per chiedere aiuto. A quel punto, temendo conseguenze per il neonato che la mamma aveva lasciato in casa col marito, una pattuglia dl nucleo operativo radiomobile ha subito raggiunto l’abitazione della coppia. Fortunatamente, il piccolo dormiva nel lettino, mentre il padre era seduto, con il coltello appoggiato sul tavolo, in evidente stato di ebbrezza. I militari lo hanno subito bloccato e disarmato. Del bimbo, invece, si è presa cura una delle donne in servizio nell’Arma ingauna che non ha riscontrato nessun segno di violenza sul neonato.
Nel frattempo, in caserma, la presunta vittima è stata ascoltata nella stanza rosa da personale femminile specializzato ed alla presenza della psicologa del centro antiviolenza “Artemisia Gentileschi” di Albenga. “Il suo racconto – spiegano gli inquirenti – è stato drammatico”. Secondo quanto accertatro dagli uomini dell’Arma, la donna era sposata da circa tre anni con l’uomo, conosciuto nel 2013, ma la loro relazione, da qualche tempo, sarebbe stata caraterizzata da un serie di maltrattamenti.
In particolare, la vittima, ha riferito di aver subito ogni tipo di sopruso sia fisico che psicologico: botte, minacce di morte, testate in pieno volto, insulti e continue vessazioni. A riscontro delle sue parole la donna ha mostrato diverse cicatrici e i molti messaggi whatsapp contenenti ogni tipo di minaccia e insulto inviati dal marito.
Da un ulteriore accertamento investigativo è emerso che, in passato, il cinquantunenne si era già reso responsabile di comportamenti analoghi nei confronti della sua ex convivente.Alla luce di tutti i riscontri probatori, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia ed è stato condotto nel carcere di Imperia in attesa di comparire davanti al giudice per le indagini preliminari per l’intrrogatorio di convalida.
La vittima sarà invece seguita dal centro antiviolenza per tutte le necessità legate al processo e sottoposta a protezione. Una segnalazione è stata fatta anche ai servizi sociali affinché si occupino di tutte le necessità anche del neonato.
Dopo questo ennesimo caso di violenza domestica, il Comandante della Compagnia carabinieri di Albenga, il Maggiore Sergio Pizziconi, commenta: “Mi rivolgo alle donne. Non abbiate paura di denunciare le violenze subite. Nessuna donna sarà inascoltata o lasciata da sola. Interverremo rapidamente e i provvedimenti saranno adeguati. Non c’è altra strada per mettere fine alle violenze. Mi rivolgo poi a chiunque abbia notizia di donne, minori o anziani maltrattati: denunciate o semplicemente segnalate anche con una telefonata al 112, salverete delle vite”.
