Noli. Sulla presunta “speculazione edilizia in via Belvedere” aizzata dal sindaco Giuseppe Niccoli e dal vice sindaco Alessandro Fiorito ecco la risposta da parte dei condomini.
“I caseggiati 18, 16,16bis e 14 di via Belvedere sono stati evacuati dal dicembre del 2009 a seguito del dissesto conseguente ai lavori delle sottostanti autorimesse in costruzione sulla sede dell’ex ferrovia, area che il Comune aveva ceduto a imprese private a titolo oneroso con progetto esecutivo per 174 box. A seguito di tale dissesto i sottoscritti condomini, ormai da 10 anni, sono stati privati della loro proprietà, e pregiudicati nei loro diritti, con sostanziale azzeramento del valore dei loro alloggi” precisano.
“Solo a seguito di lunghe e complesse vicende giudiziarie, per le quali è stata ad oggi accertata anche una concorrente responsabilità del Comune, i risarcimenti sono stati parzialmente erogati. In questi anni sono stati presentati alcuni progetti per la ricostruzione e conseguente riqualificazione dell’area e nel 2015 il Comune di Noli si è fatto promotore di una Conferenza dei Servizi che, sulla base di precise indicazioni della Regione e della Soprintendenza ha portato ad un nuovo progetto”.
E i condomini aggiungono: “Gli aumenti di volume previsti da questo progetto sono ampiamente inferiori (15% invece del 25%) rispetto quelli previsti dal progetto di nuovo PUC per questa area, recentemente adottato da questa amministrazione”.
“Le affermazioni del sindaco e del vice sindaco, che pubblicamente qualificano come “speculazione edilizia” un progetto promosso dalla loro stessa amministrazione con atti formali, coinvolgendo oltretutto privati che da 10 anni non posso utilizzare le loro abitazioni, appare una affermazione grave, gratuita ed immotivata, sotto l’aspetto politico”.
“Dette affermazioni sono soprattutto irrispettose dei sentimenti e dei diritti di cittadini che, in questa brutta vicenda sono incontestabilmente parti lese e non certo speculatori” concludono i condomini.