Genova. “Sono contento che Sampdoria e Genoa abbiano sostenuto la mia iniziativa di invitare al derby della Lanterna Eddie – il portiere dell’Us Priamar che un mese fa fu oggetto di insulti razzisti durante una partita della categoria Giovanissimi – e che abbiano deciso di consegnargli i simboli delle due squadre prima dell’attesa sfida calcistica”.
Parole del ligure Simone Valente, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che era intervenuto prontamente il day after il “fattaccio” avvenuto nella partita della categoria Giovanissimi contro la Cairese allo stadio “Brin”, invocando una pronta azione del presidente della FIGC Gabriele Gravina.
“Gli stadi e i campi dove ogni domenica i nostri giovani, in qualsiasi settore, giocano devono essere liberi dal razzismo e credo che le parole che il presidente Gravina ha detto oggi dimostrino quanto sia necessario mantenere sempre alta l’attenzione su questo fenomeno che va contrastato con processi educativi più che repressivi” aggiunge.
“Proprio per questo ho voluto coinvolgere i due club che oggi si sfidano nel derby: credo che la Lega di serie A e i club professionistici portino su di loro una grande responsabilità e debbano per questo essere in prima fila contro il razzismo. Il loro contributo è fondamentale”.
“Grazie a quanti hanno consentito a Eddie e alla sua famiglia di godersi il derby” lo dichiara il ligure Simone Valente, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio” conclude Valente.
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