Regione. “Il governo del cambiamento è in completa confusione sulla vicenda Piaggio. Non solo non riesce a decidere nulla (e questo da luglio dello scorso anno) ma non è neppure in grado di inviare un convocazione degna di questo nome”. Lo affermano i consiglieri Dem Luigi De Vincenzi e Giovanni Lunardon, in riferimento alla convocazione di giovedì pomeriggio al Mise riguardo la vertenza Piaggio.
“Innanzitutto l’incontro su Piaggio doveva essere convocato presso la presidenza del consiglio e non al Mise, visto che è evidente il contrasto di posizioni politiche tra due ministeri, difesa e sviluppo economico, e tocca alla presidenza del consiglio dirimerlo. Questa, del resto, era la richiesta delle organizzazioni sindacali e non ha ricevuto alcuna risposta”.
“In secondo luogo troviamo provocatorio che a 24 ore dal presidio davanti alla Prefettura la convocazione venga fatta per telefono e non sulla base di un documento formale. Per di più all’incontro sono stati invitati i rappresentanti dei sindacati nazionali e non quelli locali e tantomeno i delegati di fabbrica. Lo consideriamo uno schiaffo al territorio del tutto inaccettabile”.
“Ci auguriamo che a tutto questo venga posto rimedio quanto prima, per rispetto dei 1200 lavoratori di Piaggio che da maggio saranno in cassa integrazione per colpa dell’inettitudine di questo Governo”, concludono De Vincenzi e Lunardon.