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Finale 2019, “disability manager” per le politiche sulla disabilità: la proposta di Marinella Geremia

La candidata della Lega parla della sua proposta inserita nel programma della lista Gualberti

marinella geremia

Finale Ligure. “Disability manager “una figura professionale che coordini le politiche sulla disabilità che ho voluto inserire nel progetto della lista Gualberti. Possiamo definire il Disability manager come colui che ha il compito di costruire soluzioni che sostengano l’autonomia della persona con disabilità nelle diverse sfere della vita quotidiana” afferma Marinella Geremia, candidata della Lega a fianco di Massimo Gualberti.

Il suo obiettivo è quello di favorire l’accessibilità urbanistica, il coordinamento sociosanitario, l’inclusione scolastica, quella lavorativa e il turismo, tanto per citarne alcune, attraverso il superamento dei confini dei servizi e la valorizzazione delle professionalità esistenti sul territorio. Alcuni comuni hanno già deciso di istituire tale figura all’interno della loro pianta organica.

“Pertanto – aggiunge – tale incarico sarebbe a costo zero per l’amministrazione comunale. Andrebbe comunque individuato al proprio interno un professionista al quale, se possibile, far partecipare ad apposito corso di formazione in disability manager, che abbia comunque competenze in tema di urbanistica, edilizia e di sicurezza”.

E la candidata della Lega aggiunge: “Sarebbero comunque diverse le attività a cui tale figura professionale andrebbe ad occuparsi. Ad esempio: il controllo preventivo della reale accessibilità alle strutture comunali, la predisposizione di un apposito numero verde a cui rivolgersi, per evidenziare ostacoli sia di tipo fisico che culturale, la creazione dell’accessibilità alle persone con disabilità e di una segnaletica adeguata per l’accesso alle strutture per il tempo libero, come parchi, impianti sportivi e semplici luoghi di incontro e di svago, la predisposizione di un sistema di rilevazione degli abusi nei parcheggi riservati alle persone con disabilità”.

“Infine la puntuale ed attenta verifica della garanzia della fruibilità dei luoghi di vita, con la predisposizione di progetti che rispettino principalmente l’accessibilità, la sicurezza, la salute e il monitoraggio sulla mobilità in tutti i siti del territorio comunale, prevedendo l’adeguamento delle fermate e dei mezzi pubblici, anche con l’installazione di idonei sistemi di supporto, come ad esempio sistemi audio” conclude Geremia.