Alassio. “Chi di satira ferisce, di satira perisce”. Recita un antico detto, che oggi però diventa di attualità ad Alassio, dove un noto gruppo Facebook e i suoi amministratori sono finiti in guai seri.
Si tratta del gruppo “Alassiowood” di recente creazione, nato principalmente (almeno in teoria) per ridere e far ridere e per trattare, spesso goliardicamente, gli argomenti di attualità, in particolare quelli che riguardano direttamente la Città del Muretto.
Tante appunto le “battaglie goliardiche” portate avanti da “Alassiowood” nel corso dei mesi scorsi anche e sopratutto su argomenti scomodi: dalle vicende riguardanti l’amministrazione comunale a quelle relative ai balneari, dal decoro urbano agli incivili che non rispettano il codice della strada alla guida, e senza risparmiare qualche battuta anche sui comuni limitrofi.
Ma non mancano, almeno secondo gli inquirenti, anche fake news e post, che potremmo definire “scomodi” per non dire “diffamanti”, e che sono stati oggetto di diverse segnalazioni e denunce anonime (qualcuno vocifera arrivate direttamente dal mondo della politica).
Segnalazioni che hanno dato vita ad un’indagine, al termine della quale sono stati denunciati tutti gli amministratori del gruppo “Alassiowood”. Si tratta di: G.C. 48 anni; G.A. 38 anni; P.S. 46 anni; L.L. 52 anni; M.P. 56 anni; R.T. 45 anni; S.G. 45 anni; L.M. 37 anni; L.A. 56 anni; I.C. 45 anni.
Per loro, in arrivo sanzioni pesanti dal punto di vista pecuniario e per qualcuno, in base ai gravi reati contestati, c’è addirittura il rischio concreto di dover scontare anni di carcere. Per quanto riguarda il gruppo, infine, alcuni dei contenuti incriminanti sono già stati censurati e, nei prossimi giorni, una volta concluse le indagini, la pagina sarà destinata alla chiusura definitiva.