Laigueglia. Al termine di una laboriosa e complessa indagine, i carabinieri di Laigueglia hanno smantellato una rete di finti “intermediatori d’affari” che proponeva in affitto online appartamenti ad uso turistico che nella realtà non esistevano affatto.
L’attività investigativa è iniziata alla fine della scorsa estate. Il modus operandi dei truffatori, una decina in tutto, era sempre lo stesso: proponevano in rete, con tanto di foto, alloggi per le vacanze al mare a Laigueglia, Alassio e Andora. Nessuno di questi appartamenti, però, esisteva realmente.
E così, dopo aver versato cospicue somme di anticipo come caparra per l’appartamento, i truffati restavano con un palmo di naso. Secondo quanto accertato, sono almeno una quarantine le persone (originarie di Piemonte, Lombardia e Liguria) rimaste vittima della truffa.
Le singole denunce dei “beffati” hanno dato il via all’indagine dei militari, che a conclusione di un intenso lavoro sono riusciti a scovare i truffatori, identificarli e denunciarli all’autorità giudiziaria per truffa in concorso. Provengono da Piemonte, Campania e Africa.
Il lavoro certosino dei carabinieri continua imperterrito, allo scopo di scovare altri truffatori correi in questo affare truffaldino.
