Benefici

Pet Therapy, pronti a partire i corsi formativi per gli operatori

Discussa oggi in Regione un'interpellanza presentata da Sergio Rossetti

Pet Therapy

Regione. Durante la riunione del consiglio regionale di oggi, Sergio Rossetti (Pd) ha presentato un’interpellanza sul profilo professionale “operatore dei servizi di cura non veterinari”:

Il consigliere ha rilevato che questa figura potrebbe rispondere a nuove opportunità di lavoro: “L’obiettivo del riconoscimento dell’operatore dei servizi di cura non veterinari – ha aggiunto – è quello di tutelare gli animali, i loro proprietari e gli stessi operatori ma per la certificabilità del lavoro gli standard formativi di questa figura dovrebbero scaturire da un lavoro congiunto tra Alfa e Alisa”. Rossetti ha chiesto perché non sono stati ancora definiti gli standard formativi e quali sono i tempi per deliberarli.

L’assessore alla formazione Ilaria Cavo ha risposto: “In tempi brevi si potrà partire con i percorsi formativi e assegnare, di conseguenza, le qualifiche professionali e le relative attestazioni. Di tutto ciò sarà data comunicazione agli ordini dei medici veterinari”.

Rossetti ha commentato: “Una notizia positiva dopo una lunga attesa, anche se, purtroppo, non sono state ancora fornite le tempistiche precise. Nella mia controreplica all’assessore ho chiesto proprio di fare maggiore chiarezza su questo punto e di ridurre al minimo i tempi, visto che la Liguria è molto in ritardo rispetto alle altre Regioni (tanto che parecchie persone sono costrette a formarsi altrove)”.

“Quella del responsabile del progetto terapeutico, oltre a essere un’opportunità di lavoro, è anche una figura fondamentale dal punto di vista sanitario. La pet therapy, infatti, garantisce ottimi risultati su disabili, persone affette da autismo e altri malati, come dimostrano molte esperienze in tutto il mondo. Non è possibile che la nostra Regione sia ancora così indietro su questo fronte. Per la certificabilità gli standard formativi della figura professionale dovrebbero scaturire da un lavoro congiunto tra Alfa e Alisa e gli Enti formativi professionali accreditati della Regione per tale profilo devono disporre degli standard deliberati dalla stessa giunta ligure. Vigileremo sul rispetto delle promesse fatte dall’assessore Cavo”.