Finale Ligure. Quella di Finale Ligure è e sarà una campagna elettorale “senza esclusione di colpi” (anche perchè la vittoria potrebbe arrivare per una manciata di voti), tuttavia una cosa unisce tutti e cinque i candidati sindaci in lizza per le prossime elezioni comunali: la drammatica situazione della stazione ferroviaria di Finale Ligure.
Era stato il candidato sindaco del centrodestra Massimo Gualberti a lanciare l’iniziatva di un flash mob davanti alla stazione per chiedere interventi strutturali, di decoro, sicurezza e servizio per cittadini, studenti, pendolari e turisti, una iniziativa che potesse coinvolgere tutti i candidati sindaci in corsa per il voto del 26 maggio.
Questa mattina si è svolto un incontro congiunto tra tutti e cinque, lo stesso Gualberti (centrodestra), Maria Gabriella Tripepi (Finale Ligure Viva), Pier Paolo Cervone (lista civica), Ugo Frascherelli (Pd e liste civiche) e Tiziana Cileto (Per Finale), avvenuto in un bar del centro finalese. Così si è arrivati ad una intesa per organizzare la protesta: il flash mob è stato così organizzato per sabato 13 aprile, alle ore 16:00.

“La stazione merita di più” è slogan lanciato per l’iniziativa, sicuramente senza precedenti per la cittadina finalese. “E’ l’unico modo per fare una forte pressione nei confronti dei dirigenti dell’azienda ferroviaria per intervenire e ridare dignità alla stazione ferroviaria, lo stato di abbandono e degrado è ormai insostenibile e serve una azione forte, e congiunta, per farsi sentire”.
Oltre ai candidati sindaci e ai candidati delle rispettive liste di appoggio elettorale si attendono centinaia di persone che silenziosamente possano rappresentare la situazione di disagio che vive la comunità finalese e non solo per lo status della stazione ferroviaria.