Toirano. Domenica 3 marzo si è tenuto lo storico Pesto Bowl di flag football in casa Pirates allo stadio Saettone di Luceto, ad Albisola Superiore, che ha visto partecipare per i Pirates i reparti Under 10, Under 13 e Under 15 di coach Nico Amoroso, impegnati contro le rispettive squadre dei Rhinos Milano, e la squadra senior (over 16) dei Bulldogs Toirano (ex Pirates Loano) contro l’Under 17 milanese, società che vanta numerosi giocatori in Nazionale.
Presenti per i Bulldogs Toirano Stefano Calvi (ricevitore, difensore e defensive coordinator); Matteo Acquatico (difensore, centro, ruolo che dà inizio all’azione passando la palla al quarterback; in parecchie azioni anche quarterback, ruolo che potremmo definire più semplicemente lanciatore, ed infine offensive coordinator); i veterani Gabriele Cepollina come difensore e blitzer (ruolo incaricato di fermare il quarterback prima che lanci) e Matteo Bertorello sia come difensore che ricevitore; Gabriel Cocco in qualità di quarterback. Ultimi ma non meno importanti, in prestito dal roster savonese: Angelo Biato Jr (ricevitore, difensore e blitzer), Niccolò Sirelli e Sebastien Pellegrini, entrambi sia difensori che ricevitori.
Thomas Cocco, fratello del quarterback Gabriel, è stato impegnato a gestire l’Under 13 dei Pirates, allenata da lui e dal fratello, in quella che è stata la sua prima esperienza di partita come allenatore.
Entrambe le partite tra Bulldogs e Rhinos Under 17, vinte dai liguri per 33-25 e 48-39, sono state estremamente combattute, giocate soprattutto in attacco a causa della scivolosità del campo che ha dato parecchie noie alle difese, in un alternarsi di mete una subito di seguito all’altra. La differenza, in entrambe le partite, si è giocata su quei pochissimi frangenti in cui le difese sono riuscite a bloccare gli attacchi avversari.
Azioni spettacolari da entrambe le parti, tra cui ricordiamo, per parte Bulldogs, i numerosissimi touchdown segnati da Stefano Calvi (la meta del football americano, che vale 6 punti, e si ottiene quando l’attacco riesce ad attraversare il campo da un lato all’altro entro il numero di tentativi che ha a disposizione), di cui alcuni fatti in corsa da una parte all’altra del campo, dopo aver seminato tutti i difensori; alcuni touchdown lanciati da Matteo Acquatico da un lato all’altro del campo; parecchi sack (segnati quando il blitzer blocca il QB prima del lancio) ed una safety (che avviene quando il quarteback viene bloccato nella sua stessa area di meta, e che vale 2 punti) di Gabriele Cepollina; un touchdown, una trasformazione (punto addizionale che segue ad un touchdown) ed un sack da parte di Matteo Bertorello; ricezioni tra due e a volte tre difensori da parte di Niccolò Sirelli.
Non meno importanti Angelo Biato Jr e Sebastien Pellegrini, il cui contributo sia in attacco che in difesa è stato fondamentale, e Gabriel Cocco, giovanissimo quarterback che ha dimostrato grandissime tecnica e maturità, di cui occorre citare anche la meta su lancio in profondità a Bertorello.
Meno fortunate le sezioni Under 13, guidata dal già citato Thomas Cocco, e Under 15, quest’ultima guidata di nuovo dai coach Stefano Calvi e Matteo Acquatico. Entrambe, pur mostrando grande valore in campo, non sono riuscite a spuntarla contro gli ospiti milanesi. Risultati delle partite: 28-0 e 21-0 in Under 13; 13-8 e 25-6 in Under 15.
Nel complesso c’è parecchia soddisfazione tra le fila dei Bulldogs, per cui questa è stata la primissima occasione della stagione per comprovare i risultati degli allenamenti e del lavoro fatto. Un plauso particolare va a Stefano Cocco, sempre impegnato nell’organizzazione e nella gestione del movimento Bulldogs e che, nonostante l’infortunio e conseguente operazione al ginocchio, ha arbitrato i primi due turni di gioco; a Giulia Abbate, che sia dalla sideline che in ogni altra occasione non fa mai mancare il suo supporto sia a livello morale che organizzativo; e a Sara Tomasello, ultima ma non meno importante, allenatrice dei Pirates Under 10 insieme a Davide Leone e ad Andrea Amoroso dei Pirates Savona.
