Beccato

Andora, era a bordo di un’auto rubata con libretto, telaio e targa falsificati: arrestato dalla polizia stradale

Si tratta di un franco-marocchino 34enne, fermato per un controllo al casello autostradale andorese

polizia stradale casello savona

Andora. Viene fermato per un normale controllo e all’apparenza sembra tutto in regola, ma l’occhio vigile degli agenti fa centro e un 34 enne finisce in manette con l’accusa di riciclaggio di un’autovettura.

È successo al casello autostradale di Andora, dove gli agenti della sottosezione di Imperia Ovest della polizia stradale hanno fermato un uomo alla guida di un’Audi Rs3 per un controllo di routine. Carta di circolazione all’apparenza regolare, così come targa e telaio, ma proprio un dettaglio su quest’ultimo ha fatto scattare il campanello d’allarme.

A colpire l’attenzione della stradale, infatti, è stata una piccola abrasione su una delle lettere del telaio (indice di una modifica irregolare). Da lì sono scattati controlli più approfonditi, con l’incrocio di varie banche dati, ed è emersa la verità.

Il trentaquattrenne, Karim Menacer, ha provato a giustificarsi, affermando di lavorare per una ditta che compra e vende auto, di aver acquistato regolarmente l’auto a Napoli e di essere diretto a Marsiglia ma, complici alcune falle nella sua versione, le sue giustificazioni non sono bastate.

L’auto, così come la carta di circolazione, infatti, risultava rubata un anno prima in provincia di Monza, e per il franco-marocchino sono scattate le manette.