Riflessioni

Anche il savonese Nicola De Palo all’Assemblea Nazionale dei familiari delle vittime innocenti delle mafie

A Savona il 21 marzo piazza Sisto IV diventerà un luogo di memoria con l'installazione interattiva "Cento passi di memoria"

Generica

Savona. Si è conclusa ieri a Venezia l’annuale Assemblea Nazionale dei familiari delle vittime innocenti delle mafie della rete di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Tre giorni di riflessioni, confronto e condivisioni con la partecipazione di oltre 400 familiari per affrontare il tema della “memoria tra testimonianza e racconto”. Tra di loro anche il savonese Nicola De Palo, in rappresentanza dei familiari di Graziella De Palo e Italo Toni.

Fin dalla sua fondazione nel 1995 uno degli impegni di Libera, l’associazione presieduta da don Luigi Ciotti, è quello di fare rete tra chi ha vissuto la violenza mafiosa ed ha dovuto affrontare la perdita di un proprio caro. Familiari di vittime innocenti che hanno effettuato una scelta significativa: trasformare il proprio dolore in impegno, testimoniando la storia dei propri cari uccisi dalla violenza mafiosa e la loro stessa storia.

Alla presenza del Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, del vescovo di Locri, Francesco Oliva, della vice-presidente di Libera Daniela Marcone e di don Luigi Ciotti, molte sono state le testimonianze toccanti di familiari che in poche occasioni hanno potuto ricevere giustizia nelle aule dei tribunali. La dignità con la quale affrontano il loro dolore è una testimonianza viva nei confronti delle future generazioni che dovranno contrastare con coraggio il pesante fardello di ingiustizie e sopraffazioni che lasciamo, come mortifero testimone, ai giovani.

“Da Venezia si alza un grido. Il grido che si alza è il grido di bisogno della verità. Qui più dell’80% dei familiari delle vittime innocenti delle mafie chiede verità perché solo con la verità si possono costruire percorsi di giustizia”. Queste le parole di Don Luigi Ciotti che ha dato appuntamento a Padova il 21 marzo e nelle principali città italiane, per testimoniare che un futuro migliore è concretamente possibile.

In provincia di Savona saranno numerosi i luoghi di memoria presso associazioni, scuole, esercizi commerciali. A Savona Piazza Sisto IV durante il pomeriggio del 21 marzo diventerà un luogo di memoria con l’installazione interattiva “Cento passi di memoria”, realizzata in collaborazione con gli educatori di Progetto Città e numerosi gruppi scout. Alle 18 la lettura degli oltre 800 nomi delle vittime innocenti delle mafie; lettura che si terrà, sempre il 21 marzo alle 18, anche presso il Teatro delle Udienze di Finalborgo.

Più informazioni