Verità...

“Vivere Vado” all’attacco contro la piattaforma: “Sui ricorsi il sindaco Giuliano ha mentito?”

Le parole dell'associazione che da anni si batte contro l'opera portuale

lavori piattaforma maersk

Vado Ligure. Nuovo affondo dell’associazione “Vivere Vado” contro la realizzazione della piattaforma Maersk a Vado Ligure. Nel mirino finisce il sindaco Monica Giuliano: “Nel giugno 2014, appena eletto, il sindaco Giuliano ha dichiarato in Consiglio Comunale che, coerentemente col proprio programma di mandato, avrebbe ritirato i ricorsi “non strettamente di natura ambientale”. In realtà ha ritirato immediatamente solo quello sui dragaggi, l’unico davvero esclusivamente ambientale, che non metteva in discussione la costruzione della piattaforma” afferma l’associazione vadese.

“Ora veniamo a conoscenza che il prossimo 8 maggio saranno discussi in udienza pubblica i tre ricorsi contro la piattaforma che risultano ancora attivi. (Il quarto è stato chiuso d’ufficio nel giugno 2017, senza spese comminate). Per quale motivo non sono stati ritirati? Perché il sindaco è rimasta in silenzio per quattro anni e mezzo?”.

E Vivere Vado solleva dubbi anche sulle spese legali: “Nel 2015 la spesa per i ricorsi contro la piattaforma ammontava a euro 82.223,08, di cui 44.332 già liquidati. Nel dicembre scorso il sindaco dichiarava che i ricorsi erano costati euro 122.000. A che cosa è dovuta questa lievitazione, visto che non c’è notizia di memorie presentate dopo tale data, né di udienze? Il indaco ha commesso un semplice errore di calcolo o ha fatto appositamente lievitare la cifra? O che altro?”.

Nell’ultimo Consiglio comunale, il sindaco, riferendosi all’amministrazione Caviglia, ha affermato che: hanno perso tutti i ricorsi. Ciò è falso: quello sui dragaggi è stato valutato fondato dal Consiglio di Stato; gli altri non sono mai stati discussi” conclude Vivere Vado.

leggi anche
giuliano signorini maersk
Replica
Maersk, il sindaco Giuliano: “Da Vivere Vado la solita musica e i soliti suonatori…”