Toirano. Non andrà in cerca del secondo mandato Gianfranca Lionetti. L’attuale sindaco di Toirano, infatti, ha deciso di fare un passo indietro e di partecipare alle amministrative della prossima primavera non come capolista ma come semplice candidato consigliere nel gruppo che appoggerà Giuseppe De Fezza.
“Non sarò candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative ma appoggerò incondizionatamente l’amico e attuale vicesindaco Giuseppe De Fezza – conferma Lionetti – Da molto tempo avevo maturato la mia decisione di fare un passo indietro auspicando che il vice sindaco prendesse il testimone. In questi anni è stato il mio braccio destro e con tutta la squadra abbiamo creato un team operativo che ha dimostrato come alle idee possano seguire i fatti”.
Con una lunga carriera di segretario comunale alle spalle, cinque anni fa Lionetti aveva deciso di lasciare il suo incarico amministrativo di assessore a Balestrino per guidare la lista civica “Toirano Punto e a Capo” in opposizione all’altra lista civica “Insieme Creiamo per Toirano” in appoggio dell’allora vice sindaco Mirko Infantino e in continuità con l’azione amministrativa partita addirittura vent’anni prima con Marco Bertolotto prima e Silvano Tabò dopo: “Avevo messo a servizio della comunità la mia candidatura per dare una svolta e portare idee e progetti nuovi, ritenevo che fosse giusto dare una mano per voltare pagina e dare linfa nuova alla gestione dell’Ente – spiega Lionetti – Siamo riusciti nel nostro obiettivo, la gente ci ha dato fiducia e credo che noi abbiamo fatto del nostro meglio per amministrare il Comune, realizzando importanti opere pubbliche: in un periodo di crisi economica (forse il peggior momento che i Comuni abbiano attraversato dal dopoguerra in poi) abbiamo realizzato lavori per circa 5 milioni di euro. In particolare voglio ricordare il nostro impegno per i giovani, con interventi nelle scuole e negli impianti sportivi per oltre un milione e 250 mila euro ritenendo che l’attenzione ai giovani debba costituire il fondamento di ogni società civile.”.
“Ovviamente l’azione di governo è stata a 360 gradi: i bilanci sono sani, non lasciamo debiti alle generazioni future, la raccolta differenziata supera il 73 per cento, la protezione civile in questi anni è diventata un punto di riferimento importante, Toirano è capofila del servizio convenzionato con Loano e Boissano, abbiamo messo in sicurezza il territorio con il rifacimento dell’argine sul fiume Varatella e la riduzione di diverse frane che minacciavano da tempo l’abitato. Il Puc è ormai finito, anche se abbiamo preferito rinviarne l’adozione alla prossima amministrazione soprattutto per consentire a chi ne aveva interesse di ritirare i permessi a costruire delle lottizzazione già approvate che avrebbero avuto un iter diverso in pendenza delle approvazioni del piano”.
Ora, dopo cinque anni di lavoro intensissimo e una presenza quotidiana in municipio, il sindaco è pronto a lasciare la guida del Comune: “Lascio certo con un velo di malinconia, sono stati anni difficili e faticosi ed è giusto che si ceda il passo a giovani pieni di entusiasmo e volontà di fare. Comunque non è un addio perché resterò a fianco della squadra. Cambia il vertice ma non lo spirito che ci ha animato in questi anni, continueremo con lo stesso entusiasmo se i cittadini vorranno ancora darci fiducia. Un grazie ai miei assessori e consiglieri per non aver mai fatto mancare il loro consenso , grazie ai dipendenti comunali che hanno tradotto in azioni i nostri progetti e condiviso le nostre priorità, grazie ai cittadini che hanno creduto in noi.