Savona. Ad inizio gennaio era stato arrestato con l’accusa di rapina, per averle strappato il cellulare di mano, e lesioni nei confronti di una ventenne con la quale aveva avuto una frequentazione. Questa mattina le accuse mosse nei confronti di un ventitreenne di Imperia, residente ad Albenga, L.B., si sono però ridimensionate in tribunale.
La vittima ha infatti ritirato la querela per le lesioni lievi, mentre il giudice ha derubricato il reato di rapina in furto. Di conseguenza nei confronti del ragazzo, che era assistito dell’avvocato Paolo Gianatti, è stata pronunciata una sentenza di non doversi procedere per le contusioni rimediate dalla ventenne (era stata dimessa con prognosi di due giorni), mentre per il furto ha patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa.
Adesso L.B., che inizialmente era finito ai domiciliari, dovrà rispettare un obbligo di dimora ad Albenga.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che lo avevano arrestato, al culmine di una lite, il ragazzo aveva schiaffeggiato la giovane per strapparle di mano lo smartphone sul quale lei aveva ricevuto dei messaggi da un altro. Telefono che, all’arrivo della pattuglia, L.B. aveva buttato a terra nel tentativo di disfarsene. Di qui l’arresto per rapina e per lesioni di lieve entità.