Regione. “Sono cominciate le ‘marchette elettorali’ in previsione delle elezioni europee; autore di una di esse un consigliere regionale di Liguria Popolare”. Inizia così la replica della Protezione Animali savonese alle parole del consigliere regionale di Liguria Popolare Gabriele Pisani, che ha definito recentemente i palamiti “una pesca tradizionale”.
“Secondo il consigliere, – hanno proseguito da Enpa, – i palamiti sono una pesca tradizionale, difesa da un’europarlamentare che si vanta di essere riuscita a bloccarne la proibizione ai pescatori sportivi da parte dell’Unione Europea”.
“La Protezione Animali savonese ricorda che i palamiti (e le nasse anch’esse consentite ai pescatori ‘ricreativi’) sono micidiali arnesi professionali (pericolosi inoltre per la navigazione da diporto), con cui si catturano centinaia di animali, che non hanno nulla di ‘sportivo’ e danneggiano pesantemente, oltreché il mare, i pescatori professionali che sulla pesca vivono, favorendo la vendita illegale a ristoranti collusi”.
“Il consigliere, che accusa gli oppositori di ‘non conoscere questa tradizione ligure’ non sa invece, o non vuol sapere, che secondo tutti gli organismi scientifici del settore ‘il 33 per cento degli stock ittici è sottoposto a sfruttamento eccessivo, soprattutto nel Mediterraneo, e viene sfruttato al suo limite massimo oltre il 60 per cento’. In questa situazione uccidere altri pesci per ‘divertimento’ è un comportamento a dir poco incosciente; ed è vergognoso svendere il mar Ligure, per un pugno di voti, ai 160mila pescatori ‘sportivi’ regionali”, hanno concluso dalla Protezione Animali.