Finale Ligure. Un anomalo numero di infortuni sul lavoro che si sono verificati a Finale Ambiente negli ultimi tre anni. La denuncia arriva dal consigliere comunale di minoranza “Per Finale”, che parla di “situazione molto grave”. I dati sono stati accertati tramite Inail.
“L’escalation è impressionante: gli infortuni sul lavoro fra il 2010 e il 2015 erano in media 1,6 l’anno. Nel 2016 quadruplicarono arrivando a 7. Nel 2017 il dato viene confermato mentre nel 2018 il numero di infortuni è volato a 10” sottolinea l’esponente della minoranza finalese.
“In altre parole, lavorare nel settore rifiuti di Finale Ambiente è diventato molto più pericoloso. Stabilmente. Il consolidamento del dato nel tempo è il segnale di un degrado delle condizioni di lavoro che ha compromesso gravemente la sicurezza. Ci si fa male perché i mezzi sono vecchi, perché il lavoro è male organizzato e turni e orari che non consentono il giusto recupero della fatica. Ci si fa male perché l’azienda di fatto investe sulla sicurezza”.
“Tanto gli ispettori del lavoro sono pochi e la possibilità di essere controllati è infinitesimale. Gli infortuni – e bene sottolinearlo – si contrastano solo con la cultura della prevenzione: investendo nei mezzi, nella serenità aziendale e in sicurezza”.
“Al contrario questa amministrazione si è adeguata al dilagante malcostume di strapagare i vertici aziendali, lasciando gli operai in difficoltà sempre maggiori. Ai direttori generali – durati tutti meno di un anno è stata messa a disposizione una auto aziendale da 30.000€ e alzato lo stipendio fino a 100.000 euro l’anno”.
“Alla luce dei risultati sugli infortuni è evidente che non c’era nulla da premiare: gli stipendi apicali possono essere ridotti senza mettere sul lastrico nessuno. Il risparmio va investito sulla prevenzione”.
“L’anomalia del numero degli infortuni nel settore rifiuti di Finale Ambiente è ancora più marcata se confrontata con gli altri settori di Finale Ambiente e del Comune. Nessun settore ha subito una crescita così netta e costante nel tempo. Se una annualità un settore registrava un numero di infortuni superiore alla media, l’anno dopo l’anomalia rientrava”.
E il consigliere Simonetti rincara: “La questione evidenzia un ulteriore problema della gestione della partecipata del Comune di Finale Ligure oltre a quello delle telecamere nascoste scoperto a fine anno dalla minoranza. A proposito delle telecamere – venerdì mattina alle 8:30 – si terrà una commissione consiliare sull’argomento per fare chiarezza sulla gestione delle telecamere in atto negli anno passati”.
“Infatti sebbene l’azione della minoranza abbia spinto l’azienda a regolarizzare la situazione con un accordo sindacale per ciò che riguarda l’utilizzo delle telecamere siglato il 21 Gennaio, è evidente che occorre chiarire azioni e responsabilità delle gestione pregressa”.
Alla commissione sono stati invitate anche le associazioni sindacali. La commissione è pubblica.

