Guerra

Borghetto, il sindaco Canepa ordina la lotta alla processionaria del pino

I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa di 100 euro

processionaria foto da wikipedia
Foto d'archivio

Borghetto Santo Spirito. Il Comune di Borghetto Santo Spirito contro la processionaria del pino. Ieri il sindaco Giancarlo Canepa ha emesso un’ordinanza con cui si dà il via alla lotta contro la Thaumetopeoea pityocampa.

“In questi giorni – spigano dal Comune – sono pervenute innumerevoli segnalazioni relative alla diffusione della processionaria del pino, la quale danneggia in particolare le piante di conifere e le resinose in genere. Oltre ad arrecare notevoli danni agli alberi, il parassita è pericoloso per l’uomo in quanto i peli sono fortemente urticanti al contatto della pelle e delle mucose degli occhi e delle vie respiratorie”.

Poiché “non provvedendo alla lotta contro il lepidottero se ne favorisce la diffusione sull’intero territorio comunale”, alla luce anche del decreto ministeriale del 30 ottobre 2007 che ha reso obbligatorio il contrasto alla diffusione dell’insetto in quanto “costituisce una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali”, il sindaco ha emesso un’ordinanza con cui si ordina “a tutti i proprietari di piante colpite dalla processionaria del pino di provvedere, a propria cura e spese, alla rimozione dei nidi mediante taglio dei rami infestati e alla loro distruzione con il fuoco (nel peridoo invernale) e mediante il trattamento alla chioma con insetticida microbiologico (nel periodo tra fine agosto e settembre). Gli interventi dovranno essere eseguiti ripetutamente nel corso dell’anno, al manifestarsi della presenza della processionaria. E’ vietato conferire i rami con i nidi nei contenitori per il verde”.

I cittadini che rilevassero la presenza del parassita anche in proprietà privata devono segnalare alll’ufficio ambiente del Comune il luogo del rinvenimento. In caso di mancata esecuzione degli interventi, il proprietario dell’area interessata rischia una multa di 100 euro.

processionaria

La processionaria è un lepidottero della famiglia dei taumatopeidi. E’ pericoloso per pini (Pinus Nigra e Pinus Silvestris) e querce a foglia caduca (Quercus robur e Quercus peduncolata) ma colpisce anche i larici, i cedri, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini e le betulle causando la caduta delle foglie. L’adulto della processonaria è una farfalla di forma triangolare con ali larghe 3-4 cm, di colore grigio con striature brune. La femmina è poco più grande del maschio. Il loro ciclo vitale di solito dura al massimo due giorni.

Oltre a danneggiare le piante, la processionaria può costituire un pericolo per l’uomo e per gli animali. I peli urticanti delle larve, infatti, sono velenosi e possono provocare occasionalmente reazioni allergiche. Gli animali più sensibili sono i gatti e specialmente i cani che, annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli. I cani che sono entrati in contatto con le processionarie presentano una improvvisa e intesa salivazione provocata dall’infiammazione che interessa istantaneamente la bocca ma può estendersi anche a esofago e stomaco.

Altri sintomi sono la perdita di vivacità, la febbre, il rifiuto del cibo, il vomito e la diarrea (che può essere anche emorragica). Ma i danni maggiori si registrano al livello di bocca e naso. Entrando in contatto con la lingua, i peli della processionaria irritano gravemente i tessuti fino a portare, in alcuni casi, alla perdita di porzioni di carne. Nelle circostanze più gravi la lingua può ingrossarsi fino ad arrivare a soffocare l’animale.

Il padrone del cane entrato in contatto con la processionaria deve subito lavare la bocca dell’animale con una soluzione di acqua e bicarbonato che si consiglia di spruzzare direttamente nel cavo orale con una siringa senza ago. In seguito è consigliabile far visitare il cane da un veterinario, per accertarsi che non vi siano conseguenze più gravi e non ancora manifeste.