Provincia. Non si placa la polemica politica sulle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale che si terranno domenica 27 gennaio. Saltato il tavolo della lista unitaria e con le prese di posizione dei vari partiti e delle coalizioni che saranno in campo, non mancano commenti al veleno, come quelli lanciati dalla segreteria provinciale del partito Democratico: il bersaglio è il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e nel mirino finiscono le promesse e le intese non mantenute per il futuro governo di Palazzo Nervi.
“Il presidente della Provincia di Savona Olivieri è un uomo per tutte le stagioni, che sa compiere le giravolte più ardite con la velocità e l’agilità un ballerino professionista. Poche settimane fa, per ottenere la candidatura e l’elezione con i voti di tutti, chiedendo ai partiti un passo indiretto, pontificava di “Provincia dei Cittadini e dei Sindaci”…” sottolinea la federazione provinciale del Pd.
“Una volta eletto, ecco servito il più classico e vergognoso dei voltafaccia: Olivieri è diventato un uomo di parte e garante dei soli partiti di centrodestra. Infatti il primo provvedimento è stato quello di sistemare al “Cira”, con un incarico ad hoc, il vice sindaco ed ex sindaco di Carcare Franco Bologna, con l’obiettivo di tenere uniti gli amministratori di centrodestra della Val Bormida in vista delle prossime elezioni provinciali e di rafforzare la natura e l’orientamento chiaramente politicizzato e di parte del “nuovo corso” dell’amministrazione provinciale”.
“È superfluo ribadire che non possiamo riconoscerci in questo modo di intendere la Provincia di Savona e la sua prossima amministrazione” conclude il Pd provinciale.