Identificato

Colpì a bottigliate un uomo per rapinarlo: rintracciato dai carabinieri e arrestato

In manette è finito un marocchino di 39 anni che secondo l'accusa ha colpito un connazionale per portargli via 200 euro

Savona, controlli dei carabinieri in centro

Savona. E’ accusato di essere il responsabile della rapina avvenuta nella serata del 23 novembre scorso in via Guidobono, all’altezza del bar “Il Veliero”, dove un marocchino di 41 anni era stato colpito con una bottiglia di vetro rotta e derubato di 200 euro. Per questo ieri, dopo un’indagine accurata, un trentanovenne, A.E., pregiudicato, anche lui marocchino, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona.

I militari lo hanno rintracciato a Genova dove l’uomo si era trasferito nell’ultimo periodo, molto probabilmente per il timore di essere raggiunto da un provvedimento giudiziario. Sfruttando la rete informativa dei reparti dell’Arma e la conoscenza delle frequentazioni del marocchino, i carabinieri della Compagnia di Savona sono riusciti a trovarlo e, una volta fermato ed identificato, sono scattate le manette.

A.E. al momento è detenuto nel carcere di Marassi e la sua situazione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che ha validato la ricostruzione fatta dagli investigatori ed ha condiviso la gravità dell’accaduto, tanto da emettere l’ordinanza di rintraccio e di arresto eseguita ieri.

Il presunto autore della rapina era già noto ai Carabinieri del Nor di Savona che, infatti, lo avevano già arrestato il 30 settembre 2017 per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Al momento sono in corso ulteriori approfondimenti per ricostruire le motivazioni della rapina, compiuta in modo particolarmente violento. Una delle ipotesi prese in considerazione è che si tratti di un contenzioso nato nell’ambito dello spaccio degli stupefacenti.

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