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Cisano sul Neva, ritardi nella sistemazione di piazza Martinetto: minoranza all’attacco

"Febbraio tempo di carnevale, a Cisano Sul Neva ecco già maschere, risate e chiacchiere"

Cisano sul Neva. “Con febbraio tempo di carnevale ormai alle porte mentre altre città si preparano alle sfilate di carri allegorici per il divertimento di grandi e piccini, a Cisano Sul Neva ecco già maschere, risate e chiacchiere”. Così Agostino Morchio, consigliere comunale di Cisano Sul Neva, commenta ironicamente i ritardi nella sistemazione della piazzetta di località Martinetto.

“Più del dolce tipico spolverato con lo zucchero a velo, il cartello di cantiere che a Martinetto nell’ex distributore indica la chiusura lavori il 3 novembre 2018, appare però una bugia con le gambe corte. Ad oggi infatti la zona rimane off limits, recintata ed interdetta alla comunità come un’area rossa post terremoto e mancano tra l’altro ancora fontanella, siepi, aiuola e pannello di allerta meteo. Ad oggi non c’è nemmeno traccia della nicchia votiva per l’alloggiamento della Madonnina che, prima dell’alluvione del 2016, ha rappresentato per cinquant’anni per la frazione e non solo una cara presenza a cui i cittadini erano molto legati e che da mesi chiedono venga presto riposizionata senza ulteriori indugi. Se è stata posizionata una seduta che mi pare personalmente scomoda ed installati tre lampioni con una scelta cromatica che ritengo di dubbio gusto ma comunque meno peggio delle canaline in plastica bianca messe nei carruggi del centro storico, nessun passaggio pedonale in sicurezza è ancora stato ultimato”.

“Già lo scorso settembre sui social l’assessore Guido Rossi tuttavia si scusava per i disagi della zona e ai cittadini rispondeva che in qualche settimana tutto sarebbe tornato alla normalità. Se l’articolo dal titolo ‘Martinetto ha una piazzetta’, pubblicato a dicembre sul periodico comunale ‘Vivi e Conosci Cisano’, ritengo sia stato. Uno scherzo (di cattivo gusto) che non mi ha strappato nessun sorriso, ma piuttosto trasmesso amarezza ricordando chi nell’alluvione dell’autunno 2016 ha rischiato la vita e subito ingenti danni, arrivati alla fine di gennaio la verità sotto gli occhi di tutti appare ben diversa. Se la costruzione di un muro in fregio alla provinciale non è stata una barzelletta ma è stato detto che si tratta di una proposta imputata alla Provincia e che le spese per il suo abbattimento sono messe in carico all’impresa costruttrice, spero che la decisione di non aver ancora provveduto all’invito della Regione di ultimarne la demolizione non finisca con l’essere addebita a Pantalone”.

“Passato il carnevale con i suoi costumi, le sue bugie e i suoi scherzi, ecco Pasqua e poi finalmente in primavera i cittadini potranno tornare alle urne per scegliere un’amministrazione diversa dove la maggioranza del paese deve tornare ad avere la maggioranza in consiglio. È per questo che con Cisano+, laboratorio di idee e persone tra cui gli amici Walter Biagiotti e Federico Molinario, sto coinvolgendo gli abitanti di Cenesi, Conscente, Martinetto e Pianboschi in pieno spirito di collaborazione ed unione. C’è la necessità di rappresentare e dare voce all’altra Cisano in una lista unitaria quale alternativa unica, libera e democratica alla maggioranza uscente insieme a chi per operato, sensibilità di appartenenza o militanza partitica non ci si riconosce”.