Liguria. “L’intervento del Governo, inteso certamente non come una nazionalizzazione che sarebbe una iattura, deve per forza di cose essere letto favorevolmente. Carige non è soltanto una banca, ma rappresenta i risparmi e la storia di tanti liguri: un territorio al quale è profondamente legata e che avrebbe sofferto oltremodo una sua crisi”. Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari liguri di Forza Italia Manuela Gagliardi – intervenuta a riguardo in Commissione Finanza di Montecitorio in occasione dell’audizione del Ministro Fria – Sandro Biasotti, Giorgio Mulè, Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco.
“Su Carige si può fare di più e si può fare di meglio – proseguono – sull’intervento restano tuttavia alcuni punti da chiarire: che fine faranno i quasi due miliardi di crediti d’imposta che erano nel bilancio 2017? Saranno spalmati nell’intervento di salvataggio? Il 4% di quote che Carige detiene in Bankitalia può essere liquidato almeno per un punto percentuale, come prevede la normativa di riferimento?”.
“Bene ha fatto il Governo a intervenire subito, ma certo in dieci minuti improvvisati una notte di gennaio non si poteva far altro che scopiazzare gli interventi di salvataggio bancari di Renzi. La bozza di provvedimento era pronta da novembre, perché non si è fatto di più e si è atteso l’ultimo minuto? Su Carige si può fare di più e si può fare di meglio: anche per rispetto del passato e soprattutto del futuro della Liguria” concludono.