Lotta allo spaccio

Borghetto, i carabinieri gli trovano eroina e contanti in casa: patteggia

Nei guai è finito un tunisino di 35 anni: ora è agli arresti domiciliari

tribunale savona

Borghetto Santo Spirito. Due anni e due mesi di reclusione. E’ la pena patteggiata questa mattina da Saber Chaibi, il trentacinquenne tunisino arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri di Borghetto per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo questa mattina è stato processato per direttissima in tribunale a Savona e il giudice gli ha imposto gli arresti domiciliari. Chaibi, che era difeso dall’avvocato Giuseppe Rembado, era tenuto d’occhio da tempo dai militari che sospettavano fosse responsabile di cessioni di eroina a Loano e Borghetto Santo Spirito.

Ieri, durante l’ennesimo servizio di monitoraggio, sono scattate le manette e la perquisizione del suo appartamento a Borghetto. I militari hanno trovato e sequestrato circa 30 grammi di eroina suddivisa in dosi, 2500 euro in contanti (ritenuti provento della vendita di droga nella zona) ed un bilancino di precisione.