“A Pietra Ligure un centro destra unito e coeso è una soluzione auspicabile e percorribile”. Lo ha detto oggi pomeriggio il capogruppo di minoranza Mario Carrara, a margine dell’iniziativa “Il Confuochino”, la cerimonia natalizia ‘cultural-politico-goliardica’ ancora in corso al ristorante Confuoco” in piazza Vecchia e giunta alla sua seconda edizione.
Ma lo sguardo dell’esponente della “Lista Civica dei Pietresi” è tutto proiettato alle prossime elezioni amministrative, dopo giornate di incontri e riunioni per cercare di arrivare ad una lista unitaria del centro destra, che raggruppi oltre alla compagine di Carrara anche Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. “Pietra Ligure è stato sempre un paese moderato e di centro destra e solo per una serie di motivi non è riuscito a governare negli ultimi anni… Le divisioni non pagano perchè gli elettori ci vogliono uniti”.
“Ora, finalmente, c’è la possibilità e ci sono le condizioni per creare un gruppo unito e tornare al governo cittadino” afferma ancora Carrara. “Il modello Toti a Pietra Ligure? Certo che sì, è un modello che si è dimostrato vincente e valido, capace di aggregare le componenti di centro destra e sono certo potrà riunire anche la maggioranza dei pietresi per il voto di giugno 2019”.
E se lo stesso Carrara non ha mai nascosto le sue intenzioni alla candidatura di sindaco di una compagine del centro destra: “Ci sono tanti possibili nomi per la lista e per il ruolo d candidato sindaco, vedremo quanto prima di arrivare ad un accordo. Spero che si possa concretizzare questa prospettiva e iniziare con forza la campagna elettorale” aggiunge ancora Carrara. “La prossima amministrazione, considerata la situazione, avrà tanto lavoro da fare per rilanciare Pietra Ligure dopo cinque anni di immobilismo: per questo una volta trovata una intesa sarà fondamentale operare su un programma serio e di vero rinnovamento”.
Su un possibile ritorno da candidato sindaco per l’attuale vice presidente del Consiglio regionale Luigi De Vincenzi, per due mandati primo cittadino: “Non abbiamo paura di De Vincenzi, anzi sarebbe un ottimo competitor per la campagna elettorale… E dico di più: vincere contro di lui sarebbe una soddisfazione doppia” conclude Carrara.