Albenga

Lavori scuole Carenda, Ciangherotti ad Arnaldi: “Pur di non riconoscere i miei meriti, ringrazia un anonimo ingegnere Enel”

“Fossi stato in lui, sarei andato silenziosamente a nascondermi prima di rimarcare la propria inadeguatezza amministrativa”

Andora Primo Giorno Scuola Sacra Famiglia Aula
Foto d'archivio

Albenga. Non si placano le polemiche relative ai lavori condotti da Enel presso il plesso scolastico delle scuole elementari Carenda di Albenga che oggi avrebbero dovuto portare alla sospensione delle lezioni, salvo poi ratifica grazie all’utilizzo di un generatore provvisorio che ha garantito riscaldamento e energia elettrica.

A tornare all’attacco è stato il consigliere di Forza Italia Eraldo Ciangherotti, che si è scagliato con forza contro il consigliere con delega alle scuole Maurizio Arnaldi, criticandone fortemente l’operato.

“Povero consigliere Maurizio Arnaldi, – ha esordito il consigliere forzista. – Fossi stato in lui, oggi sarei andato silenziosamente a nascondermi prima di rimarcare la propria inadeguatezza amministrativa. E invece no, l’architetto Arnaldi prestato alla politica ancora per qualche mese, responsabile di tutto il disagio creato alla scuola Carenda e alle famiglie, pur di non riconoscermi il merito di aver risolto il problema al suo posto, ringrazia l’anonimo ingegnere dell’Enel corso in suo aiuto per rimediare la brutta figura”.

“A me interessa che ieri mattina, dopo la mia protesta, Enel che non era stata avvisata dal Consigliere Arnaldi per il coinvolgimento di una scuola pubblica nei lavori alla linea elettrica, ha installato un generatore per garantire il corretto svolgimento delle lezioni di stamattina. Alle 7.40, mentre ancora Arnaldi dormiva beatamente, ho telefonato alla scuola che mi ha confermato il regolare funzionamento di riscaldamento e luce. Il resto si commenta da solo”.

“Per lo meno il consigliere Maurizio Arnaldi la prossima volta non faccia il coniglio e ci metta subito la faccia sulle sue responsabilità senza mandare avanti il sindaco per scaricargli addosso le personali mancanze”, ha concluso Ciangherotti.