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Finale Ligure, ecco come dovrà essere il nuovo Puc: “Varianti progettuali per le aree ex Piaggio e Ghigliazza”

Le parole del sindaco Ugo Frascherelli e dell'assessore Marinella Orso sull'attuazione del piano urbanistico

Finale Ligure. I vecchi progetti urbanistici per le aree ex Piaggio e per le aree Ghigliazza sono “ormai irrealizzabili per le mutate condizioni di mercato, Finale Ligure dovrà pensare diversamente…”. Lo hanno ribadito questa mattina il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli e l’assessore all’urbanistica Marinella Orso nel corso della conferenza stampa sull’attuazione del Puc comunale e sulla necessità di un suo aggiornamento.

E se da qui alla fine del mandato la giunta comunale non farà alcun atto di indirizzo specifico, lasciando libertà di manovra alla prossima amministrazione, sindaco e assessore hanno tracciato alcune linee guida di quelle che dovranno essere i punti strategici del nuovo piano urbanistico.

“Intanto, sulle aree ex Piaggio e sulle aree Gigliazza mi sento ottimista e immagino che si debba pensare ad interventi urbanistici alternativi e consoni alla situazione reale” precisa l’assessore Orso. “Le indicazioni tecniche fornite dall’amministrazione comunale sono state recepite nei tavoli tecnici in Regione e con la Sovrintendenza, fermo restando che per Ghigliazza le linee di indirizzo sono state già prefissate”.

“In alcune zone e per alcune volumetrie sono indispensabili progetti di riqualificazione urbanistica, sarà importante operare sul costruito, cercando di ottenere il massimo a livello economico dai crediti edilizi: in questi anni Finale Ligure ha incassato molto poco di oneri di urbanizzazione rispetto al passato, sappiamo della crisi nel settore costruzioni e nell’edilizia, tuttavia sarà fondamentale fare alcune scelte per migliorare l’assetto urbanistico cittadino” sottolinea l’assessore finalese.

Puc finale

L’attuale Puc comunale era stato realizzato nel 2007, si era pensato a volumetrie pari a 145 mila metri cubi, poi ridotti a 80 mila con il piano attuativo, di fatto ne sono stati realizzati 24 mila: “Anche per questo è necessaria una revisione del piano – aggiunge ancora l’assessore Orso -. Non solo operare sul costruito con progetti di restyling, ma ragionare su un piano del verde, ad esempio, che possa dare da contorno qualitativo agli insediamenti, lavorando anche su un nuovo piano del traffico”.

“Infine sarà molto importante coinvolgere i cittadini: l’aggiornamento del Puc sarà sicuramente una delle azioni sostanziali in mano alla prossima amministrazione comunale” aggiunge l’assessore Orso.

E se sarà lei, in caso di vittoria alle prossime elezioni comunali del sindaco uscente, a portare avanti l’aggiornamento del Puc e il suo iter: “Quella di questi anni è stata una esperienza positiva, in particolare sotto il profilo umano: ringrazio il sindaco e gli assessori per avermi accolta e per il lavoro svolto. Sarà il sindaco Frascherelli a scegliere la squadra per le prossime elezioni: nel mio piccolo cercherà di operare per la riconferma di questa amministrazione comunale” conclude l’assessore Orso.