Finale Ligure. Una promozione ancora più spinta, regolamentazione e formazione professionale per il turismo sportivo (guide Mtb e figure specializzate). Sono queste le linee guida tracciate dall’assessore regionale al turismo Gianni Berrino durante il convegno “Quali limiti dell’outdoor?” in corso ai chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, organizzato dal Club Alpino Italiano.
L’assessore regionale ha precisato: “E’ indispensabile uno sviluppo del settore outdoor rispettoso del territorio, serve un giusto equilibrio tra questo aspetto e l’interesse economico che ruota attorno al turismo sportivo, sempre più importante per la Liguria”.
“Ma non solo: grazie all’outdoor e alla valorizzazione del nostro entroterra è possibile recuperare e riscoprire sentieri, percorsi e itinerari in zone magari abbandonate e lasciate da troppo tempo all’incuria. L’outdoor può portare ad una valorizzazione complessiva del territorio e delle sue bellezze paesaggistiche, storiche e culturali: la Regione Liguria sta operando e lavorando in questa direzione” conclude Berrino.
Nel suo intervento il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli ha evidenziato i numeri del settore outdoor per il comprensorio finalese, numeri importanti e in crescita: “Il turismo sportivo sta ormai ridisegnando il nostro tessuto economico e sociale, questo è un dato di fatto: stiamo lavorando ad un Consorzio che possa unire tutti gli attori del settore proprio per gestire al meglio il territorio, tutelando i sentieri e i percorsi dell’entroterra”.
“Un passaggio importante, anche in considerazione delle problematiche finanziarie degli enti locali che da soli non possono sostenere certe iniziative. E’ chiaro che anche a livello pubblico servirebbe qualcosa in più… Tuttavia il percorso è stato indicato e siamo certi di poter avere importanti flussi turistici, anche fuori stagione, salvaguardando ambiente e natura” conclude il primo cittadino finalese.