Incontro

Maltempo e sicurezza in porto: convocato tavolo tecnico, sindacati chiedono regolamento

"Serve un regolamento chiaro e una cabina di regia pubblica da attivare per interrompere le attività portuali in caso di allerta rossa o arancione”

Allerta meteo del 29 ottobre e mareggiata: il day after

Liguria. Un tavolo tecnico da convocare entro il 16 novembre, per parlare di sicurezza sul lavoro in porto durante le allerte meteo e definire un’apposita regolamentazione in merito. Lo ha deciso oggi l’Autorità di Sistema Portuale in un incontro con i sindacati. Lo ha annunciato Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria.

“Si tratta di un primo passo importante, che arriva grazie alla lotta dei lavoratori, ma anche, crediamo, a seguito dell’ordine del giorno approvato all’unanimità pochi giorni fa in Consiglio regionale, su proposta mia e del consigliere Matteo Rosso. È importante che il tavolo tecnico raggiunga due obiettivi: la definizione di un protocollo che regoli il lavoro in porto durante le allerte meteo, per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e la costituzione di un vero e proprio Coc del porto, simile a quello del Comune, per gestire le allerte” conclude l’esponente Dem.

A seguito delle allerta meteo diramate negli scorsi giorni e i danni che si sono determinati nei porti di Genova e Savona in seguito proprio a pesanti mareggiate e nubifragi, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno ribadito proprio oggi all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale la necessità di un incontro per discutere sulla sicurezza durante gli eventi calamitosi e le allerte.

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto a gran voce “un regolamento chiaro e una cabina di regia pubblica che si possano attivare per interrompere le attività portuali all’interno delle aree adibite a tutte le attività negli scali in caso di allerta rossa o arancione”.

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti non intendono più “lasciare spazio alle interpretazioni che di fatto  mettono a rischio i lavoratori, ma richiedono che nel 2018 non si debba ricorrere allo sciopero affinché venga garantita la sicurezza sul luogo lavoro”.