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Bombardier, a rischio lo stabilimento vadese: sciopero e corteo dei lavoratori per le vie di Savona fotogallery video

Assemblea dei lavoratori con la decisione di un nuova protesta: futuro sempre più incerto sullo stabilimento vadese

corteo bombardier

Agg. Ore 15: Il segretario della Fiom Andrea Mandraccia: “Il Comune di Vado approva in giunta un documento che viene inviato alla Provincia affinché sia condiviso dalla stessa e da altri comuni. Lunedì i sindacati chiederanno di essere ricevuti in Regione alla conferenza dei capigruppo affinché venga votato un odg specifico, seguendo in sostanza il percorso già avviato per Piaggio”.

“Il focus adesso è sul consiglio di amministrazione di Trenitalia, previsto per il 20 novembre, che dovrebbe sbloccare una commessa di 15 treni ad alta velocità Ora, il prefetto preparerà una seconda nota in settimana per Mise e Ministero infrastrutture”.

Vado Ligure. Sciopero e corteo per le vie di Savona: è quanto deciso questa mattina dai lavoratori della Bombardier di Vado Ligure dopo l’assemblea convocata a seguito dell’ultimo riunione al Mise sulla vertenza dello stabilimento vadese, una fumata nera che non è andata giù a Rsu sindacale e organizzazioni sindacali di categoria, facendo così scattare la protesta di questa mattina.

I lavoratori hanno prima bloccato la via Aurelia e poi si sono diretti dal Brandale fino sotto la sede dell’Unione Industriali in via Gramsci. In seguito il corteo ha attraversato via Paleocapa, con l’intenzione di arrivare fino sotto la sede della Prefettura, in piazza Saffi.

“Bisogna capire le ragioni dei 5 mila esuberi annunciati dal Gruppo e la reale situazione finanziaria dell’azienda, così come le ripercussioni per lo stabilimento di Vado Ligure. Non vorremmo, considerata la già difficile situazione di incertezza, che fosse l’inizio di una fase ancora più peggiorativa con pesanti conseguenze per il nostro territorio” ha spiegato il segretario della Fiom Andrea Mandraccia.

Una delegazione sindacale sarà ricevuta dal Prefetto di Savona. Rsu e sindacati di categoria cercheranno di fare pressing per avere risposte certe da parte del Gruppo in vista del prossimo incontro al Mise già programmato per il prossimo 18 dicembre. Per Vado si prospettano carici di lavoro nulli se non arriverà un accordo con Hitachi per la produzione dei treni a potenza distribuita destinati al trasporto regionale e nuove commesse legate all’alta velocità.

Il corteo dei lavoratori, anche in relazione alla giornata del mercato settimanale, sta provocando pesanti disagi alla circolazione stradale nella città della Torretta, con i vigili urbani impegnati a far deviare il traffico e limitare i congestionamenti viari.

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