Albenga. Grazie ad un tam tam spontaneo tra gli abitanti “stanchi del generalizzato stato di abbandono in cui versa Bastia”, ieri sera presso i locali del tennis club della frazione si è riunita “una significativa massa di popolazione”.
Durante la serata sono state esposte “molte problematiche che affliggono lo storico paesino, dando vita ad una discussione costruttiva, animata e democratica”.
“Poiché soprattutto nell’ultimo anno, erano già state fatte riunioni fra i cittadini, sollevando i vari problemi della frazione, ma tali problemi non erano stati portati all’attenzione dell’amministrazione pubblica da chi avrebbe dovuto rappresentare la popolazione (nonostante le costanti richieste ed i numerosi inviti ad ascoltare e partecipare), nella serata di ieri si è pensato di far nascere un nuovo comitato civico che ascolti, valuti ed esponga al sindaco ed alla giunta comunale albenganese tutto ciò che a Bastia costituisce un problema o un ostacolo, senza mettersi in contrapposizione con altre realtà che si prefiggono medesimi scopi”.
Questo perché “molta gente si è rivelata stanca di dover solo pagare tasse per poi essere abbandonata a sé stessa. Poiché tutti si sono trovati d’accordo sul fatto che la solidarietà e l’impegno civico siano argomenti apartitici, si è deciso di dar vita a questo nuovo comitato a cui ha aderito gran parte della popolazione e che ha proposto nel direttivo cinque bastiesi tra i tanti della serata: Filippo Pizzo (presidente), Paolo Vignola (vice presidente), Giacomo Schivo (segretario), Marco Castello e Maria Nucera (consiglieri)”.