Albenga. Sporcizia, incuria e presenza costante di abusivi e malviventi. È questa la situazione che regna in via Milano, ad Albenga, precisamente all’interno dell’area in cui sono presenti gli “scheletri” di alcuni palazzi mai terminati, e che ha spinto il sindaco Giorgio Cangiano ad emettere una specifica ordinanza in materia.
La ditta costruttrice (Edilvele) ha recentemente dichiarato il fallimento e gli immobili, dove sono ancora da completare i primi piani e alcuni locali sotterranei, che risultano in stato di totale abbandono e facilmente accessibile.
Le recensioni che delimitano l’area, infatti, sono state danneggiate e divelte ed è costante la presenza all’interno degli edifici di abusivi e malviventi, che usano il luogo, trasformato peraltro in una sorta di discarica a cielo aperto, come punto di ritrovo, soprattutto per lo spaccio.
Per questo motivo, dopo essersi confrontato con il Prefetto nell’ambito dell’ultimo tavolo sull’ordine e sicurezza a Savona, il primo cittadino di Albenga ha deciso di emettere un’ordinanza specifica, indirizzata al curatore fallimentare che si sta occupando della vicenda.
“Abbiamo deciso di emettere l’ordinanza perché, in attesa che i lavori riprendano e vengano completati, si provveda quantomeno alla pulizia e alla messa in sicurezza dell’area, con la chiusura di tutti gli accessi, – ha spiegato Cangiano. – Dal canto suo, il curatore fallimentare ha già iniziato a muoversi, richiedendo alcuni preventivi, ma la situazione ci ha imposto di agire celermente e in maniera decisa”.
“Una volta che i locali saranno puliti e gli accessi saranno sbarrati entreranno in gioco i carabinieri e gli agenti della polizia municipale, che eseguiranno sopralluoghi e controlli mirati”, ha concluso il sindaco.