Savona. E’ stato domato questa mattina il grave incendio scoppiato nella notte al terminal auto del porto di Savona. Un rogo che ha rischiato di causare danni ingentissimi perché si è corso il rischio che quasi 1000 veicoli, tra cui una cinquantina di Maserati, potessero esplodere.
“Siamo intervenuti intorno all’1,40 e l’incendio coinvolgeva un piazzale con circa una cinquantina di Maserati – spiega il comandante dei vigili del fuoco Vincenzo Bennardo . Siamo riusciti a controllarlo e poi a spegnerlo, ma nel frattempo abbiamo visto un altro incendio scoppiare, circa duecento metri più in là, in un altro piazzale dove erano stoccate le vetture”.
“Nel secondo incendio c’erano circa 700-1000 veicoli coinvolti di cui molti spostati dalla forza dell’acqua. Le operazioni sono state rese difficili anche da alcuni allagamenti e dal fatto che il nostro personale era impegnato in decine di altri interventi in tutta la provincia” conclude il comandante dei vigili del fuoco Vincenzo Bennardo.
Secondo una prima ricostruzione a causare il rogo sarebbe stata la mareggiata, che avrebbe fatto esplodere le batterie delle vetture.
Le operazioni di spegnimento, come detto, sono state ostacolate dalla mareggiata: l’intera area è allagata, e a causa dell’acqua all’inizio sul posto sono riusciti ad arrivare soltanto i camion e non i mezzi più piccoli.
Sul posto sono al lavoro due squadre dei vigili del fuoco di Savona e una di Varazze con autobotte, carro schiuma e carro autoprotettori. Determinante l’arrivo di un mezzo dal Panero di Villanova D’Albenga che ha permesso di sfruttare un getto d’acqua di 50 metri.
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