Albenga. “Il 4 novembre ricorre il centenario della Vittoria nella Grande Guerra. E da più parti è stato rivolto, con adeguato anticipo, l’invito a proclamare festa nazionale la ricorrenza, almeno nell’anno centenario, come avvenne il 17 marzo 2011 per i 150 anni della proclamazione dell’Unità Nazionale”.
Sono queste le parole del direttore generale del Centro Pannunzio Pier Franco Quaglieni che ha rivolto un appello diretto al presidente della Repubblica.
“Essendo di domenica, il 4 novembre, il riconoscimento della festività nazionale non avrebbe nessuna conseguenza sul lavoro e assumerebbe esclusivamente un valore morale. Dopo esserci rivolti al Governo inutilmente, ci siamo permessi di sottoporre al Capo dello Stato, anche nella sua veste di capo delle Forze Armate, questa richiesta per onorare degnamente i 650 mila caduti nella Grande Guerra ,memori del fatto che la Costituzione definisce ‘sacro’ il dovere dei cittadini di servire la Patria in armi”.
“Disconoscere il valore del completamento dell’Unita’ nazionale raggiunta con Trento e Trieste, senza attribuire alla ricorrenza il valore di festa nazionale ,ci appare un’ingiustizia storica e un invito implicito alle giovani generazioni a sottovalutare la storia patria in una delle pagine più importanti. Lo chiediamo anche come nipoti di caduti e combattenti in quella guerra”, ha concluso.