Carcare/Cosseria. Sarà eseguita lunedì mattina dal medico legale Camilla Tettamanti l’autopsia sul corpo di Giovanni Pepe, l’operaio di 54 anni che ha tragicamente perso la vita a causa di un incidente sul lavoro avvenuto a Case Lidora. La Procura ha aperto un’indagine per omicidio colposo e il pm Massimiliano Bolla ha disposto l’esame autoptico per stabilire le cause della morte dell’uomo e per ottenere riscontri utili a stabilire la dinamica della tragedia.
L’incidente si è verificato sulla strada provinciale che collega Carcare e Cosseria dove l’operaio stava effettuando un intervento di manutenzione all’illuminazione pubblica: l’uomo si trovava all’interno di un cestello elevatore dal quale è precipitato nel vuoto dopo che il braccio del macchinario è stato urtato dalla cabina di un camion. I soccorsi sono stati immediati ed i sanitari hanno fatto tutto il possibile per salvarlo (era anche stato mobilitato l’elisoccorso), ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
Sulla base dei primi accertamenti tecnici, che sono stati effettuati dagli ufficiali dello Psal, sembra che il camion transitando sotto il cestello elevatore (l’operaio era sospeso all’incirca al centro delle due carreggiate per riparare il sistema di illuminazione di un attraversamento pedonale) abbia urtato il braccio meccanico. Un colpo che ha fatto prima sbattere violentemente Giovanni Pepe (che non era legato con una cintura di sicurezza) contro la protezione del cestello e poi, a causa dello spostamento del macchinario, lo ha fatto cadere nel vuoto.
L’attenzione degli inquirenti, oltre che nel ricostruire la dinamica, si è concentrata anche sulla segnaletica sistemata per indicare la presenza del cantiere. Da quanto trapelato, sembra che i cartelli posizionati a terra si trovassero molto a ridosso del cantiere e per questo motivo il camionista, che ha effettivamente allargato la sua traiettoria in prossimità della freccia posizionata sull’asfalto, potrebbe essersi reso conto soltanto all’ultimo della presenza dell’operaio. Al momento, quindi, le eventuali responsabilità per la morte dell’operaio sono ancora tutte da chiarire.