Albenga/Cairo Montenotte. Prudenza, attesa e speranza. Sono questi i sentimenti del sindaco di Albenga, Giorgio Cangiano, e del suo omologo di Cairo Montenotte, Paolo Lambertini, dopo l’apertura delle buste con le offerte delle aziende private intenzionate a prendere in gestione gli ospedali Santa Maria di Misericordia e San Giuseppe.
Il primo cittadino ingauno non si sbilancia: “Ogni commento sarebbe prematuro in quanto è necessario conoscere il contenuto delle offerte. In ogni caso, ribadendo la mia forte perplessità sulla privatizzazione di un ospedale nuovo come quello di Albenga che potrebbe funzionare al meglio, svolgerò con attenzione ogni sforzo perchè vengano garantiti i servizi e riaperto il pronto soccorso”. [tag name=’privatizzazione ospedali’]
Secondo Cangiano “una realtà come quella del comprensorio albenganese non può rimanere priva di un servizio fondamentale che garantisca gli interventi urgenti”.
Il sindaco Lambertini, invece, mostra maggiore ottimismo verso la nuova era di privatizzazione del nosocomio cairese: “Non conosco i contenuti nel dettaglio ma sono fiducioso perché le tempistiche sono state rispettate e mi auguro che nel 2019 si possa partire con condizioni favorevoli per l’ospedale e la sanità valbormidese”.
L’esempio delle altre regioni lo conforta: “In Emilia Romagna, giusto per fare un esempio, le gestioni pubblico-private stanno funzionando bene. L’auspicio è che la stessa situazione venga a verificarsi a breve anche qui”.





