Interrogazione

Mare pulito in Liguria, controlli delle acque solo dopo 48 ore a piogge e temporali

Ecco la presa di posizione del consigliere del Carroccio dopo il caso di Laigueglia

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Liguria. “Mare pulito in Liguria. Stante i fatti, appare inutile e uno spreco eseguire i controlli immediatamente dopo forti temporali, acquazzoni e burrasche perché si rischia che i risultati delle analisi siano fuorvianti e quindi da ripetere”. Lo afferma il consigliere regionale Lega Nord Liguria-Salvini Alessandro Puggioni, che ha presentato una interrogazione dopo il caso di questa estate a Laigueglia.

“Ha ragione il sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme, quando si lamenta portando ad esempio ciò che è successo a metà luglio nella località turistica del Ponente ligure, dove l’analisi dell’acqua era stata fatta a distanza di poche ore da una burrasca con il risultato che il divieto di balneazione era stato emesso e poi prontamente ritirato creando confusione anche a livello mediatico” spiega l’esponente leghista.

“Infatti, grazie all’intervento del sindaco, i controlli erano stati subito ripetuti e in realtà, come spesso accade, i valori erano già tornati nella norma nel giro di alcune ore. Tanto che le altre analisi avevano rivelato mare pulito e ottime condizioni di balneabilità, ancor prima che si installassero i cartelli di divieto di balneazione”

“Pertanto, dopo la pausa di ferragosto, presenterò un’interrogazione in Regione per sapere se la giunta e l’assessore competente siano favorevoli a ripristinare la prassi vigente in passato. Ossia quella di aspettare 48 ore prima di effettuare i prelievi dell’acqua in caso di rilevanti episodi atmosferici, come forti acquazzoni, temporali, burrasche e altri simili eventi che si abbattono sui litorali della Liguria trascinando in mare tutto ciò che trovano” conclude.