Pietra Ligure. Otto mesi di reclusione con la sospensione condizionale. E’ la pena patteggiata questa mattina da Yassine Elmatrague, il ventiquattrenne marocchino arrestato nel fine settimana nell’ambito dei controlli dei carabinieri della stazione di Pietra Ligure con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane è stato processato per direttissima questa mattina in tribunale. Il giudice ha convalidato il suo arresto e, al termine del processo, lo ha rimesso in libertà senza nessuna misura cautelare. Elmatrague era stato notato dai militari in un giardino pubblico in “orario sospetto” ed era stato perquisito.
Addosso aveva 16 grammi di cocaina, suddivisi in due pacchetti, che secondo gli inquirenti erano pronte per essere spacciate ai clienti della zona. Il marocchino, che era difeso dall’avvocato Gian Maria Gandolfo, era quindi finito in manette.
