Polemica

Gioco d’azzardo, Batelli (M5S) all’attacco del Comune: “Totale immobilismo, manca ancora il regolamento”

Il parlamentare pentastellato: "Il gioco d'azzardo è davvero una piaga per Varazze e il sindaco lo sa benissimo..."

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Varazze. Il parlamentare varazzino Sergio Battelli all’attacco dell’amministrazione comunale di Varazze sul gioco d’azzardo e denuncia una situazione di immobilismo nelle azioni di contrasto alla ludopatia.

“Ci sono dati impressionanti, lo scorso anno solo a Varazze c’erano 126 apparecchi distribuiti nelle sale slot spuntare come funghi, anche accanto a luoghi sensibili. I nostri concittadini nel 2017 hanno speso un totale di 24.464.665 milioni di euro in giocate, praticamente 1.855 euro procapite (Varazze è il sesto comune in Liguria per spesa procapite)”.

“A sostegno dell’urgenza di misure di contrasto al livello nazionale – con il Dl Dignità vieteremo la pubblicità su ogni mezzo – è intervenuta ieri anche la Caritas di Roma, con il Rapporto su minori e azzardo, secondo la quale quasi il 40% dei ragazzi dagli 11 ai 13 anni conosce e gioca d’azzardo, percentuale che sale al 72% per i ragazzi che frequentano le scuole superiori”.

“Ma torniamo ai fatti di Varazze. Il 30 marzo 2017 – sottolinea Battelli -, i consiglieri di opposizione Busso e Petrini (gruppo “Varazze la tua città”) portano in consiglio Comunale una mozione volta a modificare il regolamento comunale relativo alle sale gioco per contrastare l’azzardopatia. Il sindaco Alessandro Bozzano non può tirarsi indietro di fronte a una proposta del genere: che figura ci farebbe? Il gioco d’azzardo è davvero una piaga per Varazze e lui lo sa. Ma non può nemmeno schierarsi apertamente a favore visto che la proposta arriva da altri. Allora convoca commissioni, coinvolge il segretario, studia a fondo la questione…Eppure, a distanza di 16 mesi, il regolamento non è ancora stato modificato. Verifiche ancora in corso o scarsa volontà politica di porre un freno a un problema di enorme portata?”.

E il parlamentare pentastellato aggiunge: “D’altra parte il mio sindaco da politico esperto e navigato quale è, adotta la seguente strategia: quando una forza di opposizione gli fa una proposta di buon senso, che potrebbe essere ben vista dai cittadini e, quindi, dagli elettori, ma che sfortunatamente non incontra i suoi favori, prende tempo. Dice che la proposta è interessante, ma che va studiata con cura e attenzione, in modo da escludere ogni possibile ripercussione negativa per il Comune. E fa trascorrere il tempo, nella speranza di riuscire, alla fine, a non fare proprio nulla. Potrei citare svariati casi simili a quello del contrasto al gioco d’azzardo”.

“Dopo tutte queste considerazioni, mi permetto di dare un consiglio benevolo al mio sindaco: quando vengono fatte proposte di buon senso, a prescindere dal gruppo politico che le promuove, le accetti. Oppure, abbia il coraggio di prendere apertamente posizione contraria, senza giocare a perdere tempo. Perché di tempo a Varazze, se ne è già sprecato troppo” conclude Battelli.