Savona. E’ approdata oggi alle 15 presso il porto di Portovenere la storica nave scuola “Leonpancaldo”, ketch di 20 metri di proprietà dell’istituto nautico Ferraris Pancaldo di Savona, la cui armatorialità è ora dell’associazione senza fini di lucro“Il Barattolo”.
La “Leonpancaldo” è ambasciatrice del progetto “A gonfie Vele” che prevede la realizzazione di un percorso riabilitativo socio-sanitario e culturale a favore dei pazienti psichiatrici e diabetici pediatrici ospitati nelle strutture terapeutiche del gruppo “Redancia” o seguiti dal dipartimento di salute mentale e dipendenze dell’Asl2 savonese. Il ketch ospita a bordo il primo museo galleggiante di Art Brut, con una serie di opere (ceramiche, dipinti, fotografie, arti varie) realizzate dai pazienti affetti da malattia mentale e da artisti del territorio.
L’approdo a Portovenere rappresenta la sesta ed ultima tappa del percorso di navigazione della nave tra i porti liguri, che ha già sostato presso i porti di Savona, Varazze, Imperia, Genova e Chiavari.
L’evento ha visto i saluti delle autorità: il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il vice presidente e assessore alla sanità della Regione Liguria Sonia Viale, il sindaco del Comune di Portovenere Matteo Cozzani, il sindaco del Comune di Savona Ilaria Caprioglio, a cui sono seguiti gli interventi e la presentazione del progetto “A Gonfie Vele” da parte degli ideatori.
Il gruppo Redancia, in particolare la cooperativa sociale “La Redancia” e l’associazione senza fini di lucro “Il Barattolo” in collaborazione con le Asl liguri, la Regione ed i Comuni credono fermamente che il percorso riabilitativo passi anche attraverso la conoscenza, l’esperienza, l’arte del mare; da anni, attraverso la LeonPancaldo ed altre imbarcazioni concesse in comodato, l’asociazione organizza uscite in mare con l’ausilio di skipper qualificati a favore dei pazienti, delle famiglie e degli operatori con l’obiettivo di raggiungere il massimo benessere per chi è affetto da malattia mentale.