Albenga. “Alle 9, come da autorizzazione del Sindaco Cangiano, questa mattina, abbiamo fatto sopralluogo presso Palazzo Peloso-Cepolla per visionare tutte le sale nella disponibilità della Fondazione Oddi e dell’Istituto Studi liguri. Siamo riusciti ad accedere al museo navale, chiuse a chiavi le sale espositive della Collezione dei vasi in ceramica savonese dell’antica farmacia dell’ospedale di Albenga e del museo preistorico al primo piano e l’intero secondo piano”. Così la minoranza albenganese torna sulla polemica di palazzo Peloso Cepolla.
“Una vergogna di una gravità tale da far venire il sospetto che siano stati messi sotto sequestro o trafugati illegalmente beni dello Stato da parte di qualche personaggio sotto protezione dell’amministrazione. Un reato che per le opportune valutazioni a nostro avviso va denunciato dal sindaco alle Forze dell’ordine, alla Procura della repubblica e al Ministro dei beni culturali” dicono i consiglieri comunali di opposizione Eraldo Ciangherotti, Massimilìano Nucera, Cristina Porro e Ginetta Perrone
“Invitiamo i parlamentari liguri di tutti gli schieramenti a farsi promotori di un’interrogazione urgente per interessare il governo di questo scempio” conclude la minoranza ingauna.