Ciak, si gira!

Savona, il tribunale di Savona diventa set per un cortometraggio sulla giustizia minorile

L'iniziativa è stata svolta nell'ambito del progetto "Re.Lig. Rete Liguria": in scena giovani attori, ma anche dipendenti del palazzo di giustizia, magistrati e avvocati

Savona. Si intitola “Udienze” ed il cortometraggio dedicato alla giustizia minorile che è stato girato sabato mattina in tribunale a Savona. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Re.Lig. Rete Liguria”, nato per risolvere le problematiche legate ai minori coinvolti in procedimenti penali, sia a livello di prevenzione che di reinserimento sociale.

Il palazzo di giustizia savonese è quindi diventato il set per il cortometraggio diretto dal regista Marino Lagorio della I So. THeatre Coop. Soc. di Toirano. In scena c’erano giovani attori che hanno seguito un corso di recitazione, ma anche professionisti del settore della Giustizia, tra cui giudici, pubblici ministeri, avvocati, oltre a funzionari del tribunale di Savona, assistenti sociali ed educatori, che hanno simulato le udienze che si svolgono nelle aule dei tribunali per i minori.

Nel cortometraggio saranno rappresentati i casi affrontati ogni giorno da chi si occupa giustizia minorile: furti, rapine, spaccio di sostanze stupefacenti. Il filmato è il risultato di un lavoro di preparazione durato molti mesi condotto dal regista Lagorio che ha elaborato le sceneggiature con il prezioso contributo dei giudici della Procura minorile, con gli operatori dell’Ufficio di Servizio Sociale del Tribunale per i minorenni di Genova e con il personale educativo della Cooperativa sociale Progetto Città di Savona, tutti partner del progetto Rete Liguria.

Soddisfazione per aver contribuito alla realizzazione del progetto è stata espressa dal presidente del tribunale di Savona Lorena Canaparo che spiega: “Abbiamo aderito con entusiasmo mettendo a disposizione le aule come set, ma anche alcuni nostri dipendenti come attori. Sensibilizzare i giovani sul tema della legalità è fondamentale e quindi ci fa piacere aver contribuito a questa iniziativa”.

“Udienze” affianca altri due filmati, “Margareth & Queen” e “MAP”, e completa un quadro che già da due anni affronta con adolescenti e giovani il tema della responsabilità penale dei minorenni. Negli approfondimenti e dibattiti che hanno seguito le oltre 100 proiezioni dei due filmati effettuate in scuole, con gruppi di giovani, in incontri con professionisti del mondo educativo e della formazione è emersa l’approssimazione delle informazioni in possesso sul tema da parte dei giovani e delle stesse famiglie e la difficoltà di orientarsi in situazioni poste “al confini” della legalità, anche nel mondo digitale.

“Udienze” sarà un nuovo ed importante strumento per conoscere e dibattere intorno al passaggio chiave della Giustizia Minorile: il “Rinvio a Giudizio”, il momento delle decisioni.

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