Costa foundation

“Rotta verso un Mare più Blu”, ecco i numeri della quarta edizione: raccolti 1.500 kg di materiale plastico

Successo anche per questa quarta edizione del progetto presentato questa mattina al Palacrociere

Provincia. Una situazione nel complesso buona, anche se non bisogna abbassare la guardia, in particolare sul fronte dei materiali plastici che rappresentano sempre di più un problema per i nostri mari. E’ questo è emerso questa mattina nel corso della quarta edizione di “Rotta Verso un Mare più Blu”, il progetto ambientale di Osservatorio Ligure Pesca Ambiente e Costa Foundation, realizzato insieme alle scuole che dal 2017/18 è cresciuto diventando nazionale.

La presentazione dei risultati è avvenuta questa mattina al Palacrociere di Savona alla presenza di Regione Liguria, Comune di Savona, Provveditorato agli Studi, Autorità Portuale e Capitaneria di Porto.

Il progetto propone azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgono i cittadini, i turisti, le scuole, i bagnanti ed i pescatori professionisti. L’obiettivo è quello di creare una sensibilità comune nei confronti del problema dei rifiuti galleggianti in mare, favorirne la raccolta ed impedirne l’immissione nell’ambiente. Si sono attuate azioni di monitoraggio e di pulizia di spiagge e fondali, e sono stati organizzati eventi, attività didattiche e giochi coinvolgendo i cittadini in azioni di identificazione, raccolta e recupero dei rifiuti marini.

Nelle scuole si sono realizzati percorsi didattici su tematiche legate all’ambiente marino ed ai rifiuti che hanno visto i ragazzi impegnati anche in azioni concrete di monitoraggio sul proprio territorio: in tutto 30 le scuole coinvolte, 660 alunni impegnati in laboratori ed elaborati didattici, con l’ausilio di nove operatori scientifici e 60 insegnanti.

Rotta verso un mare più blu

Dunque sensibilizzazione, educazione ambientale e studenti in prima linea per il controllo e la tutela dell’habitat marino e del suo ecosistema. “Sicuramente il materiale plastico rappresenta il cancro dei nostri mari… Ma non solo: gli eventi alluvionali portano in mare detriti e altri materiali da fiumi e torrenti e per questo occorrono interventi mirati di protezione” ha detto l’assessore regionale Stefano Mai.

Per il sindaco Ilaria Caprioglio: “E’ fondamentale implementare forme di sensibilizzazione nell’opinione pubblica e sopratutto nei ragazzi e nelle giovani generazioni, monitoraggio, controlli e attenzione all’ambiente marino rappresentano elementi educativi di massima importanza per il futuro”.

“Una esperienza bella e di successo, sia sul fronte operativo per le nostre coste e il nostro mare, quanto per il coinvolgimento di tante persone e tanti studenti. Davide Triacca, segretario Costa Foundation: “Questo è stato l’embrione di altri importanti progetti che si sono sviluppati negli ultimi tempi e di questo siamo molto soddisfatti”.

Ecco i principali numeri presentati oggi: 28 tratti di litorale ligure e savonese monitorati, 9.100 fotografie scattate (4 riprese con il drone), 9.830 metri quadrati di spiaggia monitorati, 9.133 rifiuti identificati e rimossi. Nell’ambito delle attività del progetto dieci i tratti di fondale marino bonificati e sono stati oltre 200 i subacquei coinvolti. Altri dati: 36 info point per la sensibilizzazione sull’ambiente marino, 545 kg di rifiuti rimossi solo dai litorali e 240 mila metri quadrati di spiaggia ripulita.