Non così...

Ceriale 2018, Giordano all’attacco: “Spiagge libere indecorose, con noi si cambierà registro…”

Il consigliere e candidato alle elezioni comunali torna sul tema delle spiagge e lancia le proposte della lista a sostegno di Romano

spiagge sporche ceriale
Foto d'archivio

Ceriale. “Mancano ormai 9 giorni alle elezioni amministrative di Ceriale, nel frattempo, in paese arrivano i turisti, molti sono i villeggianti delle seconde case. Il caldo comincia a farsi sentire e molti si riversano sulla spiaggia. La gran parte delle spiagge private sono già state ripulite e la sabbia grigliata. Tutto sembra funzionare per il meglio. Ma non è così! Nessuna spiaggia pubblica è stata pulita, nessuna spiaggia pubblica è stata resa decorosa, nessuna spiaggia libera è stata attrezzata di docce, come dovrebbe essere dal primo maggio, cioè dall’inizio della balneazione”. Lo afferma Luigi Giordano, consigliere comunale di minoranza e candidato con la lista che sostiene Luigi Romano alla carica di sindaco.

“Le docce che dovrebbero essere messe dalla cooperativa sono ancora a secco, anzi non ci sono proprio le docce, I cerialesi e i turisti lamentano la scarsa manutenzione dei bagni pubblici. Non si capisce questo forte ritardo, penso che per questa estate sarà quasi impossibile avere la sabbia grigliata sulle spiagge libere. Faccio un appello affinché la cooperativa che deve installare le docce provveda da subito come da contratto a installarle. Che non succeda come l’anno scorso che ha dovuto metterle il comune. È insostenibile che a giugno non ci sia ancora l’attrezzatura minima per le spiagge libere, è assurdo che bisogna aspettare la nuova amministrazione per far rispettare le regole…”.

“E poi tra pochi giorni ci sarà la consegna della Bandiera Blu, sì, dovrebbero darci la Bandiera Blu a ore. Un paese turistico come il nostro dovrebbe organizzarsi in modo diverso. Le spiagge libere devono essere una risorsa non un problema, dovremmo organizzarci per fare spiagge libere elioterapiche soprattutto nelle basse stagione, attrezzandoci con docce calde e intrattenimenti vari per attrarre turismo invernale. E’ di questo che abbiamo bisogno, non di sterili polemiche tra candidati e agenti provocatori, abbiamo bisogno di rimboccarci le maniche e prendere il toro per le corna per raddrizzare l’economia dei piccoli negozi di vicinato. Questo è quello che io mi auspico e che cercheremo di fare se i cittadini ci daranno fiducia. Intanto, mi rivolgo alla cooperativa Arcadia, andate subito a mettere le docce, come dice il contratto” conclude Giordano.