Savona. In occasione della dodicesima “Settimana dell’Infanzia”, anche quest’anno organizzata dalla divisione di pediatria e neonatologia di Savona e dall’Associazione Cresci attiva presso il reparto dell’ospedale San Paolo, ieri si sono tenute a Savona una serie di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza in merito.
L’idea, fortemente voluta dal primario professor Amnon Cohen e patrocinata dall’Asl2 e dal Comune di Savona, si è concretizzata nella realizzazione di tre distinti convegni che hanno permesso di affrontare la tematica della crescita di una società da diverse angolazioni. Autorevole garante dell’unitarietà dell’approccio è stato Ezio Aceti, psicologo dell’età evolutiva e psicoterapeuta ben noto nella comunità scientifica, che è intervenuto come relatore.
In particolare, presso l’aula magna del liceo Della Rovere, Aceti si è incontrato con gli studenti che nell’anno scolastico 2017-2018 hanno svolto il proprio percorso di alternanza scuola-lavoro in pediatria, affiancando il personale del reparto (coordinato da Patrizia Marenco) le educatrici dell’Associazione Cresci e le volontarie di “Culle Coccole Favole”.
Si tratta di venti alunni delle classi terze e quarte che, a partire dal mese di novembre, si sono alternati presso il servizio, per quindici giorni consecutivi. Il progetto, reso possibile da un’apposita convenzione stipulata fra il liceo Della Rovere e l’Azienda Sanitaria Locale del Savonese, ha dato risultati soddisfacenti e verrà riproposto in continuità anche nel prossimo anno scolastico.

Nel corso del convegno dal titolo “Crescere con l’Alternanza Scuola Lavoro”, Aceti ha guidato gli stagisti in una rilettura dell’esperienza a partire dalle pagine più significative dei loro diari di bordo, uno degli strumenti previsti dalla normativa per accompagnare i ragazzi durante le attività di stage.
L’incontro, svoltosi alla presenza dei vertici del Reparto, dei responsabili dell’Associazione Cresci e della dirigente del liceo Della Rovere Daniela Ferraro, si è così tradotto in una preziosa opportunità formativa che si è inteso rivolgere anche a due classi del liceo delle scienze umane: la 5A , a coronamento del percorso di studi, e la 3I, come stimolo per un impegno futuro nei luoghi in cui, come in pediatria, meglio si fondono la sicura professionalità degli operatori e la freschezza dell’apporto di volontari e studenti in alternanza.